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Per “Il Giro di Bell’Italia”, extra-tiratura e record di inserito; bene il “sistema turismo” di Cairo Editore

Autore: V Parazzoli


Con una promozione a cura di Hi! Comunicazione, va in edicola il numero speciale del mensile dedicato alla “corsa rosa” 2018; con 54 pagine di pubblicità su 214, una distribuzione gratuita alle tappe e una serie di azioni sinergiche messe a punto con La Gazzetta dello Sport

Per il secondo anno consecutivo, Bell’Italia, il mensile di Cairo Editore diretto da Emanuela Rosa-Clot, sarà in edicola con “Il Giro di Bell’Italia”, numero speciale dedicato all’imminente edizione 101 del Giro d’Italia, organizzato da RCS Sport e Gazzetta dello Sport. Da Gerusalemme a Roma, il percorso del Giro, oltre a scalare le Dolomiti, tocca tre montagne simbolo: l’Etna, il Gran Sasso e il Cervino. Le 214 pagine del numero, di cui ben 54 di inserito, svelano bellezze e segreti del patrimonio artistico, naturale ed enogastronomico del nostro Paese, seguendo l’itinerario delle 21 tappe della corsa di quest’anno.

Dodici approfondimenti

Lo speciale si sviluppa in dodici approfondimenti dedicati agli itinerari che percorreranno quest’anno i campioni delle due ruote: borghi, città, paesaggi di mare e montagna, itinerari leggendari da vivere in modo approfondito tappa dopo tappa, con o senza bicicletta, alla scoperta dell’Italia più bella. Dai mille scorci della Sicilia agli affacci sul mar Tirreno, dagli altipiani del Gran Sasso alle sponde dei laghi del Nord, dai tornanti alle Alpi alle vie monumentali di Roma, fino alla zona del Ghetto, per chiudere idealmente il percorso iniziato a Gerusalemme. Non solo: lungo il tracciato, tante scoperte anche con le soste del gusto provate sul campo dai cronisti di “GazzaGolosa”. “Dopo il grande successo dell’anno scorso, Bell’Italia torna ad accompagnare il Giro e la Gazzetta con una preziosa edizione speciale - afferma Andrea Monti, direttore del quotidiano -. Non potrei immaginare un compagno di strada migliore per un grande evento sportivo che viene definito giustamente la corsa più dura del mondo nel Paese più bello del mondo. Noi della rosea raccontiamo l’agonismo e la fatica; Bell’Italia illumina il fascino del viaggio e l’incanto dei luoghi”.

Sul fronte del marketing

Una sinergia che si esplicita anche editorialmente e dal punto di vista del marketing, visto che nel magazine ci sono i consigli di “GazzaGolosa” (un ristorante e un vino del territorio) per ogni tappa e, viceversa, sempre per ogni tappa, il quotidiano ospiterà “il consiglio” di Bell’Italia su relativi monumenti e occasioni culturali da non perdere. La rivista, inoltre, sarà distribuita gratuitamente nelle aree ospitality delle tappe, beneficiando, quindi, di un’extra-tiratura rispetto a quelle normali (le diffusioni medie sono vicine alle 50.000 copie). Il lancio è sostenuto da una campagna di Hi! Comunicazione su La7, periodici di Cairo Editore, Gazzetta e Corsera. L’uscita di questo numero, in edicola a 6,20 euro invece che i consueti 4, dovrebbe contribuire al proseguimento del buon trend del “sistema turismo” di Cairo Editore anche nel 2018, dopo il +4% di raccolta messo a segno nel 2017, che ha doppiato l’analogo tasso di crescita del 2016.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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