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laLettura del Corriere della Sera in edicola domenica con foliazione aumentata a 64 pagine. Si conferma il trend a quota +30% della raccolta adv

Autore: Redazione


Dodici le pagine intere d’inserito più altri formati e tiratura più ampia per la versione arricchita del supplemento culturale che offre un maggiore spazio a narrativa, scienza e spettacoli, un romanzo a staffetta in otto puntate e copertine d’autore

laLettura, il supplemento culturale del Corriere della Sera, si rinnova e sarà in edicola da domenica prossima in una versione più ricca e con una tiratura aumentata. Senza rinunciare alle consuete sezioni e alla sua struttura, apprezzate nel tempo da un numero crescente di lettori, laLettura aggiunge contenuti e nuovi mondi, per essere ancora più stimolante e sorprendente. La foliazione, che già negli ultimi numeri era salita rispetto alle 48 pagine iniziali, si attesta ora stabilmente sulle 64 pagine. laLettura apre, così, nuovi spazi per la narrativa, in tutte le sue forme, a partire dall’iniziativa Romanzo italiano: otto scrittori importanti per otto settimane si daranno il cambio per creare, come se avvenisse sotto gli occhi dei lettori, un romanzo a staffetta. Lo scriveranno: Sandro Veronesi, Silvia Avallone, Marco Missiroli, Fabio Genovesi, Emanuele Trevi, Teresa Ciabatti, Mauro Covacich e Maurizio de Giovanni. laLettura, nella sua versione rinnovata e arricchita, sarà in edicola al prezzo di 1 euro (50 centesimi in più rispetto al suo costo precedente) per proporre al lettore un’esperienza unica con contenuti inediti e un punto di vista privilegiato sul mondo della creatività, con illustrazioni, visual data, graphic novel appositamente realizzate per il supplemento, un unicum nel panorama italiano. La diffusione di laLettura è di circa 100 mila copie, mentre la raccolta mantiene il trend in crescita del 2017 a quota +30%. Nel numero in edicola domenica, l’inserito è di dodici pagine intere, a cui si aggiungono altri formati.

Nuove sezioni

Pioniera fin dalla nascita di un modo diverso di parlare di cultura, dando spazio a discipline differenti, la nuova Lettura del Corriere della Sera avrà un’inedita sezione: Universi, dedicata alle scienze come astronomia, fisica, matematica, esplorate in maniera accattivante con firme come quelle di Carlo Rovelli, Guido Tonelli, Giuseppe Remuzzi. Parlare di scienza vuol dire dare spazio a innovazione e ricerca: la rubrica Accademie darà conto delle attività e delle ricerche di eccellenza nelle università. Al via anche la rubrica Controvalore, con il racconto di opere e oggetti che gettano uno sguardo sul mondo delle aste e del mercato. Gli spettacoli: a rafforzare la sezione Maschere dedicata a musica, danza, cinema e tv, i lettori troveranno la Locandina: un cartellone con gli appuntamenti significativi tra le varie espressioni dello spettacolo.

Scrittori dal mondo

laLettura ha sempre riservato e continuerà a riservare spazio a testi originali di autori italiani ma ha proposto anche lavori di maestri stranieri, come Don DeLillo, Emmanuel Carrère, Wilbur Smith e Robert McLiam Wilson. Nella sua nuova impaginazione la parte finale sarà dedicata ogni volta a racconti inediti di scrittori di tutto il mondo, per sottolineare la vocazione cosmopolita del supplemento. Nel prossimo numero le storie della spagnola Clara Sanchez e dell’israeliano Etgar Keret.

Copertine d’autore

La copertina è dal primo numero un tratto che caratterizza il supplemento del Corriere della Sera in modo forte: ogni settimana un grande artista crea ad hoc un’opera originale. Per il numero del 22 luglio si tratta di un lavoro collettivo firmato dal gruppo Valvoline, nato nel 1983 e importante nella storia dell’arte, del fumetto e dell’illustrazione in Italia. Gli artisti che hanno lavorato alla copertina sono Daniele Brolli, Giorgio Carpinteri, Igort, Marcello Jori e Lorenzo Mattotti.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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