Autore: Redazione
13/07/2018

La7: raccolta in crescita nel semestre; palinsesti confermati in autunno

Il presidente ha presentato ieri la prossima stagione televisiva della rete che sta registrando forti incrementi di ascolti e share. Massimo Giletti ancora protagonista del prime time domenicale, Giovanni Floris firma per altri cinque anni; listini in aumento da settembre

La7: raccolta in crescita nel semestre; palinsesti confermati in autunno

Tutto confermato nel palinsesto di La7 per la stagione autunnale in arrivo, con poche, mirate, novità, come il rinnovo per cinque anni, in anticipo di un anno sulla scadenza, del contratto con Giovanni Floris, la certezza che Massimo Giletti sarà sempre nella squadra e, ancora, il rinnovo per il sesto anno dell’accordo con “Miss Italia”. L’attenzione semmai si concentra sul business pubblicitario che, a fronte di incrementi sostanziosi delle audience, ancora non riconosce investimenti in proporzione. Il presidente Urbano Cairo ha presentato ieri a Milano la prossima stagione televisiva ed elencato i risultati ottenuti dalla rete nel primo semestre: il 33% di share in più nel giorno medio, e una crescita del prime time del 46%. «C’è uno sfasamento temporale tra i risultati di ascolto e la risposta del mercato. Da settembre sappiamo che dovremo accelerare per colmare il gap» ha detto, e l’amministratore delegato di Cairo Pubblicità, Uberto Fornara, ha poi annunciato l’incremento dei relativi listini «che dovrà rappresentare proporzionalmente l’aumento degli ascolti non previsto dalle stime fatte a inizio anno».

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La raccolta nel primo semestre 2018 si chiuderà con un delta positivo rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre nei primi 5 mesi dell’anno La7 ha registrato il +2,2% sempre in confronto allo stesso periodo dell’anno precedente, unico editore tv a crescere insieme a Discovery. «Abbiamo appena concluso un roadshow in 7 città durante il quale abbiamo presentato agli investitori l’evoluzione della tv dal 2007 a oggi, che evidenzia come la quota rappresentata dai primi 7 canali sia scesa dall’85 al 57%. In questo contesto, Rai e Mediaset hanno perso share complessive, noi siamo passati dal 2,9 al 3,9% nonostante, tra l’altro, l’avvento di canali come TV8 e NOVE». Una ricerca SWG condotta su un panel di 1.000 persone rivela – ha spiegato sempre Cairo – che nelle citazioni spontanee di reti televisive senza suggerimento, La7 risulta la terza del Paese».

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Urbano Cairo
I progetti digital

Cairo ha anche annunciato progetti per lo sviluppo dell’online: «In aprile, il New York Times ha registrato 94 milioni di utenti unici, CBS News 68 milioni, CNN 122. Il Corriere della Sera 2,5 milioni di utenti unici in un giorno e 9,2 alla settimana. La Gazzetta dello Sport ha 2,1 milioni di utenti unici al giorno, 5,5 in una settimana, e 7,5 milioni di pagine viste al giorno. C’è uno spazio di sviluppo incredibile che dobbiamo cogliere e sul quale stiamo lavorando con Alessandro Bompieri  e Francesco Carione (rispettivamente, d.g. news Italia e della Gazzetta dello Sport, ndr)». Anche La7.it va sviluppato, con 100/120mila utenti unici al giorno «c’è un tema legato al sito della rete» che, comunque, registra 20 milioni di browser unici, +23% nell’ultima stagione e +54% nel primo semestre 2018». La7 è leader sui social con 4,1 milioni di fan tra profili di rete e dei programmi; 511 milioni sono le visualizzazioni di post e tweet; oltre 5 milioni le interazioni (+86% nel primo semestre).

I risultati della rete

Cairo sottolinea «la stagione straordinaria, da record» appena conclusa da La7. Nel periodo dal 12 novembre 2017 - arrivo di Massimo Giletti con “Non è l’Arena” - al 17 giugno 2018, lo share del totale-giornata si attesta su una media del 3,85%, +24% sullo stesso periodo dell’anno scorso, e al 5,11% nel prime time, con circa 1,3 milioni di spettatori, +37%, e sesto canale nazionale sopra Rete 4.  Inoltre, La7 è quarta rete nazionale la mattina con il 4,43% (+17%) dalle 7 alle 9 e con il 4,63% (+16%) dalle 9 alle 12. Sui target laureati, La7 si posiziona quarta con il 7,16% (+29%) nel giorno medio e terza nel prime time con il 9,57% (+29%). Confermati i posizionamenti sul target adulti AA rispettivamente con il 6,9% (+26%) e l’8,94% (+31%). Lo scorso maggio, La7 è stata la quinta rete nazionale nel giorno medio con il 4,78% (+68%) e terza nel prime time con il 6,27%, in crescita del 79% rispetto al 2017. Insieme a La7d, che conferma lo 0,5% di share, il network raggiunge uno share nel giorno medio del 4,32% (+19%) e del 5,49% nel prime time (+32%).

Il rapporto con Enrico Mentana

Ribadendo il rapporto di lealtà professionale e amicizia con Enrico Mentana, Cairo è poi intervenuto sul progetto editoriale online di cui il direttore del Tg La7 ha fatto cenno su Facebook nei giorni scorsi: «Anch’io sento molto il tema dei giovani e dei giornalisti, ricordo che RCS Italia e Spagna danno lavoro a 3.600 persone ciascuna tra giornalisti dipendenti e a borderò, e a 1.000 tra La7 e Cairo Editore. Mentana ha sollevato il tema, credo anche cercando l’attenzione del Governo. Comunque parlandomene mi ha detto: sei il mio editore e qualunque cosa io faccia la faccio con te. In ogni caso, Mentana ha un contratto a tempo indeterminato come direttore del telegiornale».

I commenti sulle posizioni del Governo

Riguardo alle affermazioni del vice presidente del Consiglio e ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio sulla tv generalista, Cairo dice: «Non credo che sia “morta”, dato che il 60% degli italiani la guarda ancora; i canali tematici hanno forse tolto un po’ di ascolti ma sono numeri piccoli, intorno all’1% di share». E sul decreto “dignità” che proibisce la pubblicità delle scommesse online, ha aggiunto: «Sono stupito di vedere questa fermezza su un settore che rappresenta il 7% delle scommesse, ed è estremamente regolato, mentre il restante 97%, che riguarda slot machine e quant’altro non viene preso in considerazione. Se fosse per me, prenderei questo 7% e lo farei diventare il 20%».

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Il palinsesto

Al netto di ulteriori novità che potrebbero presentarsi più avanti nella stagione, come un coinvolgimento di Milena Gabanelli che, però, è ancora da venire ma comunque non in autunno, il palinsesto firmato dal direttore di rete Andrea Salerno conferma quanto si è visto nei mesi scorsi. Oltre al Tg, Mentana condurrà “Bersaglio mobile” e le sue “Maratone”; in access c’è sempre Lilli Gruber con “Otto e mezzo”, la mattina sono confermati “Omnibus” con Alessandra Sardoni e Gaia Tortora, “Coffee Break” con Andrea Pancani, “L’aria che tira” di Myrta Merlino. Nel pomeriggio confermato “Tagadà” di Tiziana Panella. Il prime time schiera “diMartedì” di Floris, “Atlantide – Storie di Uomini e di Mondi” condotto da Andrea Purgatori, Corrado Formigli con “Piazzapulita”, “Propaganda Live” di Diego Bianchi in arte “Zoro” e, la domenica, Giletti con “Non è l’Arena”. A dicembre, ci saranno i “Gazzetta Sports Awards”, in collaborazione con la Gazzetta dello Sport, condotto da Giletti. Riguardo all’annunciata svolta infotainment di Rete 4, Cairo sottolinea come La7 sia consolidata in questo posizionamento mentre sul tema del contratto di servizio «abbiamo parlato con il Governo ma non ci hanno considerato, anche se continuo a non ritenere giusto che la Rai possa contare sul canone per 1,8 miliardi e contemporaneamente sulla pubblicità: in altri Paesi, le tv con il canone non hanno raccolta. Noi siamo riusciti a riportare in un piccolo utile il nostro bilancio, facendo sforzi immani e tenendo tutti i dipendenti, investendo molto, facendo qualcosa di incredibile». Cairo, inoltre, si è espresso a favore della tutela dei diritti d’autore.

Altri progetti

Per quanto riguarda un nuovo canale, come spesso ipotizzato, Cairo non esclude la possibilità anche in quanto proprietario di un multiplex «ma con tanti canali in chiaro lo spazio si è ristretto. Per fare un canale, devi essere sicuro di raccogliere pubblicità, perché viviamo di quello». Sul fronte radiofonico infine, pur essendo stato interessato in passato, «al momento non ci sono possibilità e sono contento così».