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Esordio oggi in edicola con un ottimo riscontro per Condé Nast MAGaccessory

Autore: V Parazzoli


La casa editrice guidata da Fedele Usai affida ad Elisabetta Barracchia la direzione di un nuovo magazine interamente dedicato agli accessori di cui per quest’anno sono già previste tre uscite, la prima dei quali ha un inserito di 111 pagine su una foliazione complessiva di 228

Esordisce oggi in edicola il nuovo magazine interamente dedicato al mondo degli accessori Condé Nast MAGaccessory, che vuol proporsi come punto di riferimento del settore e che si rivolge a un parterre internazionale grazie ai testi bilingue. Il giornale è diretto da Elisabetta Barracchia (che ha già guidato prima Vogue Gioiello e, poi, Vogue Accessory) che dichiara: “Che cos’è l’accessorio per me? La differenza che fa la differenza”. Con un obiettivo diffusoniale di circa 150.000 copie e una fan base di oltre 400.000 followers  tra Facebook e Instagram, il magazine mira a raggiungere un’audience di oltre un milione di contatti.

Una nuova formula

Una nuova formula editoriale con contenuti aspirazionali e ispirazionali stimola la creatività del lettore e supporta i brand partner a comunicare nel modo più efficace al pubblico di settore ma, soprattutto, al consumatore finale, che viene coinvolto da illustrazioni, collage e immagini suggestive dei grandi maestri e dei giovani talenti della fotografia. Un giornale in continuo divenire che si trasformerà di numero in numero pur mantenendo i suoi valori: la qualità della ricerca, lo spessore dei contenuti, la forza delle immagini. A ogni uscita, la testata cambierà il lettering della parola MAG, per essere sempre coerente ai temi trattati e sorprendendo il lettore di volta in volta.

Nuove rubriche

Al suo interno nuove tipologie di rubriche in cui si raccontano i trend e i personaggi di spicco ma anche quelli ancora da scoprire. Le informazioni, le suggestioni e i suggerimenti contemporanei fanno sì che il lettore possa avere nel proprio guardaroba gli accessori più interessanti della stagione.

La rubrica “What you need” è infatti un focus sui trend, una guida indispensabile per trasmettere il gusto della scelta, mentre “The overview” si focalizza sui brand e su tutto quello che si deve sapere parlando di tendenze. Per chi vuole scoprire gli ecommerce multi-brand, monomarca, o dedicati a un particolare settore dell’accessorio, c’è la rubrica “Surfing”. Con l’obiettivo di raccontare i maestri conosciuti e riconosciuti del settore e i loro retroscena è nata “Passport”, che permette anche ai giovani talenti di farsi scoprire. Infine, la rubrica “Editor’s pick” svela la hit della stagione eletta dalla redazione.

Successo pubblicitario

Un vero successo in termini pubblicitari: “Un risultato di cui siamo particolarmente soddisfatti: 90 clienti con 111 pagine pubblicitarie su una foliazione di 228 non era un risultato certamente scontato” dichiara Cristina Pezzini, brand advertising director di MAGaccessory. Il periodico esce in edicola per la prima volta oggi, in abbinamento al fascicolo 10 di Vanity Fair, ma lo si troverà anche in uscita singola il 14 marzo a 3,50 euro e con le copie estero di Vogue Italia di aprile. Le prossime uscite previste per il 2018: il 19 settembre sarà anche in abbinamento a Vanity Fair n. 37 in edicola il 12 settembre e a Vogue Italia di ottobre (copie estero); il 14 novembre sarà anche in abbinamento a Vanity Fair n. 45 in edicola il 7 novembre e a Vogue Italia di novembre (copie estero): senza sovrapprezzo.

Sui social

Condé Nast MAGaccessory è presente anche sulle piattaforme social, come Instragram e Facebook, per fornire ogni giorno informazioni, curiosità e focus sui trend del momento. Un aggiornamento quotidiano e irrinunciabile per gli accessory addicted, ma anche per tutti coloro che vogliono essere informati sulle tendenze. Per creare parallelismo con il giornale, vengono estrapolate le citazioni più interessanti dagli articoli pubblicati e create gallery con le collezioni dei protagonisti del numero, dando così ampio spazio anche alle immagini.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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