Autore: Redazione
11/07/2018

La FIEG intensifica la lotta alla pirateria: nel mirino Telegram

Il Presidente Andrea Riffeser Monti: “Il copyright deve essere tutelato in tutto l’ambiente digitale”. E ora le azioni riguarderanno anche la piattaforma per chattare

La FIEG intensifica la lotta alla pirateria: nel mirino Telegram

Telegram finisce nel mirino della FIEG, che ha ampliato le sue iniziative di contrasto ai fenomeni di pirateria digitale attivando nei confronti della piattaforma una procedura di rimozione dei contenuti editoriali presenti sulla app e diffusi attraverso i suoi canali di distribuzione, in violazione del diritto d’autore. Lo si legge in una nota, in cui il neo Presidente della federazione, Andrea Riffeser Monti, dichiara: “Con questa iniziativa intendo ribadire l’impegno della Federazione e il mio personale nel contrastare ogni forma di utilizzo indebito e non remunerato dei contenuti editoriali protetti dal diritto d’autore, nel rispetto del principio secondo cui il copyright deve essere tutelato in tutto l’ambiente digitale”. Un progetto più ampio L’azione su Telegram è parte di un progetto più complesso e articolato, che vede da tempo impegnata la FIEG sul fronte della promozione e della valorizzazione della tutela del diritto d’autore. “Obiettivo della Federazione è il pieno rispetto dei diritti di proprietà intellettuale: la collaborazione con il Nucleo Speciale Radiodiffusione Editoria del Comando Unità Speciali della Guardia di Finanza e l’utilizzo del Regolamento AGCOM a tutela del diritto d’autore online hanno portato alla rimozione di oltre 1.500 pubblicazioni illecite e al blocco definitivo di 34 siti pirata. Inoltre, grazie al programma di antipirateria riservato agli associati FIEG, abbiamo ottenuto la rimozione di oltre 100mila PDF caricati illecitamente, una riduzione del traffico dei siti pirata pari al 35%, la deindicizzazione di quasi 2 milioni di pagine di siti pirata”. “Il contrasto alla illegalità continuerà ancora per il futuro”, conclude Riffeser.