Autore: Redazione
10/04/2018

Il 12 aprile all’Alcatraz torna “Slanciamoci” la Festa Rock per sostenere ricerca e cura della SLA

Giovedì a Milano torna il nono appuntamento con l’iniziativa che finora ha devoluto circa 400.000 euro al Centro Nemo di Niguardale per le malattie neuromuscolari degenerative

Il 12 aprile all’Alcatraz torna “Slanciamoci”  la Festa Rock per sostenere ricerca e cura della SLA

Slanciamoci” dà appuntamento anche quest’anno all’Alcatraz, tempio milanese della musica rock, il 12 aprile, per la nona edizione della “Festa Rock Milano!”  “Slanciamoci” è stata costituita a Milano il 10 gennaio 2011 con l’obiettivo primario di sostenere la ricerca e la cura delle malattie neuromuscolari degenerative, in particolare della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), attraverso la raccolta di fondi durante serate musicali ed eventi dedicati al genere rock (blues, pop, funky, beat italiano). In 8 edizioni della “Festa Rock” sono stati devoluti complessivamente circa 400.000 euro per la ricerca e la cura della SLA al Centro Nemo di Niguarda; nel 2016 è stato devoluto anche un contributo a Need Institute, una nuova struttura operante nel campo delle malattie neurologiche e in particolare della SLA. Perché il Rock? Il rock ha sempre prestato grande attenzione alle cause sociali: è una musica che integra ritmo, dinamismo, ma anche armonia e passione intelligente, tutti valori adeguati a stimolare desiderio di partecipazione. Quello che rende speciali le feste di “Slanciamoci” è la ricerca attenta e puntuale dei brani, raccolti in anni di passione per il Rock da Nanni Anselmi, primo presidente dell’associazione. Nanni, affetto da SLA, amante ed esperto di musica rock, negli anni precedenti alla malattia si era fatto promotore di serate in discoteche affittate con amici. La malattia non aveva bloccato la sua energia, anzi l’ha orientata a obiettivi più ampi: è nata l’idea di organizzare feste rock, per chi ama la bella musica e ballare. E’ stato definito un concetto espressivo dello spirito della iniziativa e delle attività future: “Una persona che non può ballare organizza delle serate rock cui gli altri ballano, con l’obiettivo che in futuro sempre più persone continueranno a farlo”. Sulla base di questo concetto, è stato ideato il nome, in effetti un po’ atipico per una attività non profit, ma alquanto indicativo. L’organizzazione L’organizzazione della “Festa Rock” si basa sul lavoro volontario di 10 persone, ciascuna con competenze professionali specifiche (social media, comunicazione, marketing, medicina, etc..) che mette a disposizione della Festa, di circa 100 associati a “Slanciamoci”, che si impegnano nella distribuzione degli inviti, e di un team di più di 30 giovani. Il meccanismo di fundraising è quindi originale e sostenibile: centrato sulla motivazioni delle persone, sostenuto dal passa-parola e rivolto alle passioni dei partecipanti più che alla richiesta pura e semplice di denaro. Le feste rock di “Slanciamoci” si pongono quindi il duplice obiettivo di raccogliere fondi e offrire una serata di allegria positiva e di coesione inter-generazionale, perché alla “Festa Rock” partecipano, genitori e figli, accomunati dall’obiettivo di una buona causa ma anche di un divertimento condiviso.