eMarketer ha rilasciato nuove stime sulla spesa pubblicitaria globale che raggiungerà 628,63 miliardi di dollari nel 2018. Il 43,5% viene destinato a internet
Secondo l’ultimo report di eMarketer, “Global Ad Spending. The eMarketer Forecast for 2018”, quest’anno la spesa totale per gli annunci sui media aumenterà del 7,4%, fino a raggiungere 628,63 miliardi di dollari.
Digital in testa
I media digitali rappresenteranno il 43,5% degli investimenti, grazie all’aumento della spesa globale per il commercio elettronico e al passaggio dei telespettatori dalla televisione tradizionale ai canali digitali. Entro il 2020, la quota del digitale sul totale della pubblicità si avvicinerà al 50%. Tra i mezzi eMarketer segnala anche la performance del mobile, che arriverà nel 2018 a pesare il 67,3% degli introiti sul canale digital e poco meno del 30% sul totale investimenti. Spinta dalla crescente domanda e dall’aumento dei prezzi degli annunci, la quota del mezzo salirà fino al 41,9% entro il 2022.
Stimoli alla crescita
Asia-Pacifico e Nord America rappresenteranno il 70,5% dei 628,63 miliardi di dollari spesi quest’anno. Lo spending elevato dei consumatori in queste regioni, insieme ai mondiali di calcio Fifa, stimolerà una crescita della pubblicità mondiale del 7,4% nel 2018. Il dato globale crescerà costantemente di oltre il 5% all’anno fino al 2022. Nonostante le preoccupazioni politiche ed economiche in diversi mercati, l’aumento dell’attività pubblicitaria digitale sosterrà la crescita complessiva della pubblicità.
Mercati leader
Il Nord America rimarrà il primo mercato pubblicitario nel 2018, con 232,48 miliardi di dollari e una quota del 37% del totale dei mezzi di comunicazione a livello mondiale. L’area dell’Asia-Pacifico si posizionerà al secondo posto nella spesa media regionale con 210,43 miliardi dollari e un terzo del business pubblicitario globale. In precedenza eMarketer aveva stimato che l’Asia-Pacifico avrebbe superato il Nord America in termini di spesa pubblicitaria entro il 2019. Ciò non avverrà a causa di una combinazione di crescita più forte del previsto nel 2017 in Nord America e un deprezzamento della valuta rispetto al dollaro Usa. Ma, la tendenza è inesorabile, e ci si aspetta che l’Asia-Pacifico diventi il mercato leader per gli annunci pubblicitari già nel 2022. In Europa Occidentale, infine, l’ad spending raggiungerà quest’anno i 104,57 miliardi di dollari, in aumento del 2,8%.
Digital in testa
I media digitali rappresenteranno il 43,5% degli investimenti, grazie all’aumento della spesa globale per il commercio elettronico e al passaggio dei telespettatori dalla televisione tradizionale ai canali digitali. Entro il 2020, la quota del digitale sul totale della pubblicità si avvicinerà al 50%. Tra i mezzi eMarketer segnala anche la performance del mobile, che arriverà nel 2018 a pesare il 67,3% degli introiti sul canale digital e poco meno del 30% sul totale investimenti. Spinta dalla crescente domanda e dall’aumento dei prezzi degli annunci, la quota del mezzo salirà fino al 41,9% entro il 2022.
Stimoli alla crescita
Asia-Pacifico e Nord America rappresenteranno il 70,5% dei 628,63 miliardi di dollari spesi quest’anno. Lo spending elevato dei consumatori in queste regioni, insieme ai mondiali di calcio Fifa, stimolerà una crescita della pubblicità mondiale del 7,4% nel 2018. Il dato globale crescerà costantemente di oltre il 5% all’anno fino al 2022. Nonostante le preoccupazioni politiche ed economiche in diversi mercati, l’aumento dell’attività pubblicitaria digitale sosterrà la crescita complessiva della pubblicità.
Mercati leader
Il Nord America rimarrà il primo mercato pubblicitario nel 2018, con 232,48 miliardi di dollari e una quota del 37% del totale dei mezzi di comunicazione a livello mondiale. L’area dell’Asia-Pacifico si posizionerà al secondo posto nella spesa media regionale con 210,43 miliardi dollari e un terzo del business pubblicitario globale. In precedenza eMarketer aveva stimato che l’Asia-Pacifico avrebbe superato il Nord America in termini di spesa pubblicitaria entro il 2019. Ciò non avverrà a causa di una combinazione di crescita più forte del previsto nel 2017 in Nord America e un deprezzamento della valuta rispetto al dollaro Usa. Ma, la tendenza è inesorabile, e ci si aspetta che l’Asia-Pacifico diventi il mercato leader per gli annunci pubblicitari già nel 2022. In Europa Occidentale, infine, l’ad spending raggiungerà quest’anno i 104,57 miliardi di dollari, in aumento del 2,8%.
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