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Dentsu Aegis Network: lascia il Ceo Jerry Buhlmann, al suo posto Tim Andree; e l’Italia in crescita a doppia cifra nei nove mesi

Autore: Redazione


L’Executive Chairman assume nuove responsabilità. Nel periodo da gennaio a settembre il progresso organico del Gruppo si è attestato a quota 4,4%, bene l’Emea e le Americhe

Jerry Buhlmann, Ceo of Dentsu Aegis Network, lascerà l’incarico a partire dall’anno prossimo per assumere un ruolo consulenziale. Ad annunciarlo è stato il gigante giapponese della comunicazione Dentsu, che attraverso Dentsu Aegis Network, gestisce le attività al di fuori del Paese nipponico, operando attraverso sigle come Carat, iProspect, Isobar e Merkle. A prendere il ruolo di Ceo sarà un volto già noto: Tim Andree, attualmente executive chairman dell’azienda. Buhlmann è stato al vertice di Dentsu Aegis Network negli ultimi nove anni, mentre secondo alcune indiscrezioni della stampa è stato in lizza per il ruolo di Ceo di WPP, affidato, poi, a Mark Read. Tim Andree conserverà la sua carica, ampliando le responsabilità e continuando a sedere nel board del Gruppo.

Tim Andree
Crescita esponenziale

Toshihiro Yamamoto, direttore rappresentativo, Presidente e Ceo di Dentsu, ha dichiarato: “Fin dall’inizio, Jerry ha avuto una visione audace per Dentsu Aegis Network. Il suo impegno e la sua leadership hanno fatto sì che l’acquisizione di Aegis Group da parte di Dentsu sia stata un successo eccezionale. Dentsu Aegis Network è oggi un gruppo di servizi di marketing globale altamente integrato e altamente competitivo, costruito per l’economia digitale. Dal 2013, Dentsu Aegis Network ha raddoppiato i suoi ricavi da 1,8 miliardi di sterline a 3,6 miliardi di sterline ed è cresciuto a una velocità doppio rispetto ai suoi concorrenti sul fronte organico. Il consiglio di amministrazione di Dentsu ringrazia Jerry per il grande contributo”.

I risultati al 30 settembre

Sempre nella giornata di ieri, Dentsu ha comunicato i risultati al 30 settembre. Nei nove mesi la crescita organica è stata pari al 4,4%, grazie a un +4,1% fatto registrare in Giappone e al +4,6% di Dentsu Aegis Network, in cui confluiscono tutte le attività internazionali. Proprio quest’ultimo ha segnato il quinto trimestre consecutivo di crescita organica, grazie ai new business ottenuti sul finire dell’anno scorso. Cala il profitto operativo per via degli investimenti globali in nuove piattaforme. A tal proposito, recentemente la società ha fatto sapere che la tecnologia M1 arriverà in Italia nel 2019. Complessivamente i ricavi sono cresciuti dell’8,8%. In Emea, Dentsu Aegis Network ha registrato una crescita organica del 5,3% nei primi nove mesi dell’esercizio 2018 e dell’8,2% nel terzo trimestre. Nei primi nove mesi è stata segnata una crescita a doppia cifra in Italia, Svizzera, Nordics, Spagna e Russia. Il Regno Unito è rimasto in un territorio positivo, mentre il business in Germania ha invertito la rotta negativa. Nelle Americhe, Dentsu Aegis Network ha registrato una crescita organica del 5,4% nei nove mesi dell’esercizio del 5,3% nel terzo trimestre.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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