ABBONATI

Milano Design Week 2018: 780mila contenuti online e leadership social di Instagram

Autore: Redazione


Ad affermarlo le evidenze rilevate da Publicis Media secondo cui gli editori sono risultati molto attivi e il sentiment del pubblico è stato positivo

Si è appena conclusa la Milano Design Week 2018, palcoscenico sempre più internazionale delle nuove tendenze legate al mondo del design e dell’arredamento. La Pratice Content di Publicis Media Italy ha elaborato un’analisi sulla performance dell’evento dal punto di vista delle conversazioni e dell’engagement generati online e, in particolare, sui principali social network. Dal 17 al 22 aprile sono stati generati oltre 780 mila contenuti online riguardanti la manifestazione, di questi quasi 14 mila possono essere classificati come editoriali, pubblicati sulle testate di news e sui blog di tutto il mondo.

Interesse trasversale e dalla forte risonanza

La settimana del Design si conferma un evento di interesse per il pubblico adulto sia maschile che femminile e dalla significativa risonanza internazionale. Hanno, infatti, contribuito ad alimentare il buzz online gli uomini per il 53% e le donne per il 47%, con una spiccata concentrazione sugli utenti di età superiore ai 35 anni (il 91%). Il 94% dei contenuti è stato pubblicato in Italia, mentre il restante 6% fuori dal confine nazionale con USA e UK che emergono come Paesi più attivi.

Tra i social media il leader e Instagram

La maggioranza delle conversazioni si è svolta sui social network con il 98% dei post pubblicati sulle principali piattaforme, Facebook, Twitter e Instagram. Nella giornata di venerdì 20 aprile, caratterizzata da un ricco programma di appuntamenti del Fuori Salone, è stato rilevato il picco delle conversazioni con oltre 143 mila contenuti pubblicati. Il canale social preferito dagli utenti per la condivisione è stato Instagram, dove il 90% degli oltre 780 mila contenuti è stato pubblicato sotto forma di foto o video. Gli hashtag più utilizzati sono stati, nell’ordine, #Milano con oltre 340 mila citazioni; #design, citato 310 mila volte; #salonedelmobile con 250 mila presenze; #fuorisalone con 220 mila; #fuorisalone2018 con 180 mila.

Gli editori

L’analisi di Publicis Media si è inoltre soffermata sugli editori che, a livello nazionale e internazionale, hanno contribuito con la loro presenza ad aumentare il volume dei contenuti relativi alla manifestazione. Con oltre 100 contenuti ciascuno, si distinguono nell’ordine, tra le testate appartenenti al settore arredamento e design Elle Decor e Cose di Casa e tra i quotidiani Il Corriere della sera, Il Sole 24 Ore e La Repubblica. A livello internazionale, CNN, ForbesLife e Vogue sono tra gli editori i più influenti che hanno parlato della manifestazione. Tra i contenuti che sono risultati più efficaci si distinguono quelli legati ai brand non di design tout court come ad esempio Google, presente con la sua esposizione dedicata alla tecnologia applicata al design e al lifestyle, e Sony con l’installazione di Hidden Senses che studia come il digitale possa trasformare il reale, animando pareti e mobili.

I principali distretti milanesi

L’analisi si è inoltre focalizzata sul volume dei contenuti legati ai principali distretti del Salone del Mobile e Fuori Salone: la zona di Brera, Tortona e Lambrate. Il distretto che ha avuto più successo è quello di Brera con 34.694 mila contenuti che vedono al primo posto l’attività all’Orto Botanico con l’installazione, ideata da Mario Cucinella Architects e SOS-School of Sustainability di Eni gas e luce; al secondo l’appartamento Lago con la mostra di Italianism, “Come si dice Pattern in italiano?”; al terzo Tiny Bar Dreamed by Toiletpaper con l’installazione di Lavazza. Tortona conquista invece 15.416 contenuti grazie alla presenza nella zona di eventi dedicati a Mini e realizzati in location esclusive come Superstudio e Base. Il polo di Lambrate registra 6.144 contenuti grazie al rooftop alternativo della Floristena e Spazio Donno dove MQB dava la possibilità ai bambini di provare i prodotti di design a loro dedicati.

Pubblico soddisfatto

La Milano Design week nel complesso ha soddisfatto ampiamente le aspettative del proprio pubblico che ha dimostrato il suo interesse con commenti dal sentiment positivo per il 37% contro il 62% neutrale e solo l’1% negativo. “È importante segnalare la capacità della Design Week, manifestazione storicamente verticale, di coinvolgere e attrarre brand di diverse categorie merceologiche”, ha commentato Marco Sorrentino, Director della Practice Content di Publicis Media. “Un esempio concreto è Eni, brand che ha deciso di sposare e sfruttare il territorio del design con un’installazione all’orto botanico legata al concetto di Smart Home: abitazioni sostenibili ed evolute dal punto di vista energetico”. “Possiamo concludere affermando che le analisi dei contenuti digitali, in particolare a livello social, si dimostrano essere degli indicatori validi per la misurazione di eventi fisici sia in termini quantitativi che qualitativi”, ha dichiarato Fabio Cattaneo, Strategic Content Manager della Practice Content di Publicis Media.


Tag:

img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy