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Trovaprezzi.it: più contenuti editoriali e una grafica inedita per il sito

Autore: Redazione


Il sito leader nella comparazione dei prezzi nel nostro Paese ha tante novità in cantiere. Il responsabile Dario Rigamonti ne ha discusso insieme a DailyNet in quest’ampia intervista

di Anna Maria Ciardullo

Trovaprezzi.it è il motore di ricerca italiano leader per gli acquisti, utilizzato da 13 milioni di utenti unici mensili che vi accedono per trovare l’offerta migliore presente sul mercato. La notorietà del sito, unitamente alla qualità del traffico offerto ai negozi, consente di confermarne costantemente la leadership sia in termini di utilizzo, grazie alle 70 milioni di pagine visualizzate al mese, sia in termini di proposta al pubblico, a fronte della pubblicazione di 18 milioni di offerte di 3.200 venditori online per oltre 500 categorie merceologiche. L’intervista a Dario Rigamonti, responsabile di Trovaprezzi.it.

Quali sono i principali obiettivi che Trovaprezzi.it si pone attraverso i servizi offerti a utenti e mercato?

Negli ultimi anni abbiamo integrato un mix di servizi aggiuntivi alla comparazione: il price tracking delle offerte, le schede tecniche, le opinioni certificate sia per i negozi sia per i prodotti. Tutto questo con l’obiettivo di ottimizzare e facilitare l’esperienza digitale dei nostri utenti che, mensilmente, effettuano 40 milioni di ricerche al fine di trovare il miglior prezzo per l’oggetto desiderato. La trasparenza del servizio offerto, inoltre, è uno dei nostri pilastri fondanti e rappresenta un punto di forza utile sia a raggiungere nuovi potenziali clienti, e sia a fidelizzare i milioni di utenti che già conoscono e utilizzano Trovaprezzi.it da oltre 15 anni. Gli utenti riconoscono in Trovaprezzi.it un aiuto lungo tutto il percorso della customer experience, ovvero:

Ricerca: Trovapezzi.it fornisce indicazioni importanti circa i prodotti utili a soddisfare i bisogni specifici degli utenti (tipologie, caratteristiche, prestazioni, ambiti di utilizzo, gamme, etc.);

Comparazione prezzi e confronto dei negozi: questa è la funzione “core” del comparatore Trovaprezzi.it;

Decisione d’acquisto: il sito fornisce recensioni e opinioni verificate sia sui prodotti e sia sui venditori online, fondamentali per orientare le decisioni di acquisto dei consumatori;

Post vendita: l’utente, dopo aver acquistato il prodotto, può continuare a monitorare le recensioni su Trovaprezzi.it per cogliere suggerimenti, indicazioni e chiarimenti utili per meglio impiegare il prodotto, o per agevolare la risoluzione di problematiche che dovessero eventualmente sorgere successivamente.

Oltre a rilevare i merchant più convenienti, Trovaprezzi.it garantisce anche l’affidabilità degli eshop con recensioni certificate. Come?

L’affidabilità dei negozi è una leva che incide in modo sostanziale nel processo d’acquisto; pertanto abbiamo deciso di implementare due programmi di opinioni certificate, completi e neutrali, che possano rafforzare la fiducia del consumatore nell’acquisto online, e coerentemente incrementare le vendite degli e-shop clienti. Il primo è costituito dal Trusted Program: il sistema di opinioni certificate di Trovaprezzi.it che raccoglie i feedback di tutti coloro che hanno effettuato un acquisto tramite il comparatore. Il secondo è Feedaty, il sistema di opinioni certificate della società Zoorate, dedicato alla raccolta, mediazione e pubblicazione di rating e recensioni dei negozi a loro affiliati. Tale scelta strategica rafforza ulteriormente l’imparzialità di Trovaprezzi.it nella gestione dei customer feedback sui 3.200 eshop attivi.

In occasione dell’ultimo NetComm Forum avete presentato una ricerca dal titolo “Osservatorio Opinioni”. Di cosa si tratta e quali sono le principali evidenze?

Il Trusted Program è ormai attivo da due anni e si è arricchito lo scorso maggio con l’integrazione di Feedaty, come dicevamo poco fa. A seguito di un periodo significativo di osservazione e monitoraggio delle opinioni, abbiamo deciso di misurare il livello di soddisfazione degli utenti in merito ai negozi affiliati e alle offerte da loro proposte. Dallo studio emerge che, in soli 4 mesi, quasi 1 milione e 500 mila utenti hanno consultato le opinioni negozio rilasciando, a loro volta, oltre 41 mila commenti (+23% rispetto allo stesso periodo del 2017).  Dalla ricerca emerge che non è vero che gli utenti rilasciano recensioni solo se negative, come invece molti ritengono. Il 91% dei negozi ha ottenuto un rating alto compreso tra 4 e 5 stelle su una scala di 5 (di cui l’80% ne ha 5 su 5). L’analisi citata fotografa anche il livello di gradimento del prodotto acquistato: 6 mila recensioni sono state rilasciate sui prodotti nei primi 4 mesi del 2018 e, anche in questo caso, l’84% ha ottenuto un rating medio alto compreso tra 4 e 5 punti su una scala di 5.

Dario Rigamonti

Qual è l’identikit del vostro utente tipo? E come si configura il ruolo di Trovaprezzi.it all’interno della customer experience? Sia in fase pre, sia post vendita?

Abbiamo commissionato ad una prestigiosa società di ricerche di mercato, una indagine sul profilo dei nostri utenti tramite interviste e questionari. La ricerca ha fornito una macro fotografia dei bisogni e del comportamento degli utenti sul sito. Ne è emerso, per esempio, che l’insieme degli utenti di Trovaprezzi.it può essere sostanzialmente segmentato in tre cluster:

I “principianti”, poco avvezzi all’acquisto online che cercano una guida nel mare di offerte e negozi;

gli “aspiranti”, più disinvolti nella ricerca e negli acquisti, ma che cercano sicurezze nella scelta dei prodotti e, soprattutto, nella selezione dei venditori online;

gli “esperti” che, invece, si muovono con totale disinvoltura.

Dal punto di vista demografico, gli utenti sono a maggioranza uomini (56%), con una presenza significativa tra i 35 e i 44 anni, ed una concentrazione importante nei grandi centri abitati.

Quali sono le categorie merceologiche che sono più cercate e recensite in media?

Le categorie “top five” per popolarità in termini di ricerche sono: Elettrodomestici (20%), Casa e Giardino (15%), Salute e Bellezza (10%), Informatica (9%) e Telefonia (9%). La scalata di Salute e Bellezza di questi ultimi anni, rappresenta uno dei cambiamenti attribuibili all’evoluzione del comportamento degli utenti nei confronti dei comparatori prezzo e degli ecommerce in generale. Questa categoria, probabilmente per sua natura, raccoglie il maggior numero di opinioni sui prodotti (46%), seguita da Elettrodomestici (21%), Telefonia (10%), Sport (6%) e “Audio e Video” (5%).

Avete novità in fase di lancio? Qual è il prossimo obiettivo dell’azienda?

Abbiamo deciso di incrementare significatamene i contenuti editoriali del nostro sito in modo da attrarre sempre più utenti e migliorare la loro esperienza di navigazione. In particolare stiamo progettando un magazine che conterrà, ad esempio:

Notizie su prodotti e trend di acquisto;

prove di prodotti effettuate da esperti del settore;

guide all’acquisto e all’utilizzo;

osservatori.

Oltre a ciò stiamo rivedendo la grafica complessiva del sito con un taglio più fresco, stiamo ripensando alcune feature per renderle più facilmente fruibili e - come sempre - continuiamo con gli investimenti in R&D per migliorare l’efficacia delle ricerche.

Come sta andando quest’anno in termini di business e quali sono le previsioni per la chiusura?

Siamo soddisfatti del primo semestre che sta per chiudersi. A dire il vero, la qualità dell'annata si misura però a fine dicembre, in quanto l’ultimo quarter è quello determinante per i risultati (sia per le feste natalizie e sia per il black friday che l’anno scorso è stato da record). Infine, abbiamo in pipeline un’importante iniziativa che sveleremo prossimamente.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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