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Keros Digital continua a crescere nel fashion retail italiano e acquisisce altri due nuovi clienti

Autore: Redazione


Dopo i progetti ecommerce per Cisalfa e Benetton, si aggiungono alla sua customer base l’inglese Everything5pound e la finlandese Lumene, che segna l’ingresso della company anche nel comparto beauty

di Anna Maria Ciardullo

Le aziende che compongono il variegato universo dell’ecommerce, oggi, hanno un nuovo alleato, capace di semplificare una delle attività più complesse del web: l’online retail. Stiamo parlando di Keros Digital, che fornisce in cloud soluzioni tecnologiche SaaS semplificate e innovative per aiutare le aziende a realizzare progetti ecommerce che vedono nell’omnicanalità il fulcro della strategia digitale di crescita, espansione e internazionalizzazione del business. La società, fondata in Svizzera nel 2014, ha sede centrale in Canton Ticino, a cui si aggiungono il centro di sviluppo a Kiev e la prima sede operativa esternalizzata a Londra. Può coprire capillarmente tutti i mercati a livello globale e vanta un posizionamento unico, che cura dall’user experience online fino all’integration nel negozio fisico, persino in franchising, e oltre.

Privilegiare il marketing

Le caratteristiche che contraddistinguono la piattaforma proprietaria di Keros sono la flessibilità e la facilità di utilizzo che, grazie a impatti minimi sui processi amministrativi aziendali, si adatta alle esigenze specifiche dei clienti enterprise e semplifica i processi complessi di front e back-end. «Inoltre, avendo un sistema capace di fronteggiare tutte le attività del workflow, dalla creatività della pagina web, passando per la logistica, fino alle operazioni di reso dei prodotti, abbatte i costi di gestione operativa (tra i più onerosi del settore) e permette alle aziende di dedicare porzioni maggiori di budget al marketing», spiega Roberto Caffarone Co-fondatore e VP Sales Manager di Keros Digital. Anche quest’ultimo può essere gestito dalla piattaforma stessa, dotata di raffinati sistemi di marketing intelligence. «Infine, grazie alla focalizzazione sull’omnicanalità, permette di valorizzare anche i negozi fisici e creare un circolo virtuoso e integrato tra tutti i servizi di cui necessita un retailer per affermarsi», aggiunge Leonardo Pecchioli, co-fondatore e ceo.

Roberto Caffarone
Nuovi clienti

Il portfolio clienti di Keros Digital è fortemente radicato nel mondo del fashion e ha appena ampliato la propria customer base con l’acquisizione di due nuovi clienti internazionali: Everything5pounds, ecommerce di moda molto noto in UK e Lumene, azienda beauty finlandese. Il primo si è affidato a Keros per semplificare la complessità operativa della sua piattaforma che tratta numeri molto ampi di prodotti e di ordini al giorno, la seconda punta sul digital per la prima volta, passando all’ecommerce da un modello wholesale, per espandersi a livello internazionale. Per entrambi i clienti, Keros Digital sta lavorando allo sviluppo di piattaforme ecommerce che siano funzionali, flessibili e perfettamente calibrate sulle necessità dei due brand.

Oltre il fashion

L’acquisizione di questi due nuovi clienti, che saranno gestiti dalla filiale di Keros Digital a Londra, rappresenta uno step significativo nella strategia di espansione in Europa della company, che intende aprire nuove filiali operative all’estero nel corso del 2018. Con Lumene, inoltre, Keros entra ufficialmente nel settore della cosmesi, estendendo l’utilizzo della propria piattaforma al di fuori del mercato del fashion, e ha in fase di definizione nuove partnership in altri settori, come il food. Questo, dimostra la versatilità del sistema, che è creato per adattarsi per ogni tipo di esigenza di business.

Altri progetti

Everything5pounds e Lumene vanno ad affiancarsi ad altri progetti sviluppati da Keros Digital nel corso degli ultimi mesi. Fra tutti, di particolare rilievo quelli realizzati per Cisalfa Sport e Benetton, che vedono nell’integrazione e nell’omnicanalità il fulcro di un nuovo modello di business digitale. Il progetto Cisalfa Sport s’inserisce in un’importante strategia di investimento nelle vendite online lanciata dal brand per ottimizzare la gestione degli ordini e dei magazzini, sfruttando i principali punti vendita come hub di spedizione, per Benetton Keros ha ottimizzato la complessità degli ordini nei vari Paesi e ha attivato un processo d’integrazione più completa tra lo store online e i negozi fisici.

Progetti futuri

I prossimi step, grazie anche all’ingresso in azienda di un importante Gruppo Israeliano come investitore, oltre al potenziamento della divisione ricerca e sviluppo, riguarda l’espansione internazionale, prime nella roadmap Francia, Germania e Nord Europa, ma anche l’incremento delle performance del software, la creazione di offerte tecnologiche complementari a quelle esistenti e l’intenzione di allargare il posizionamento coprendo non solo l’offerta per ecommerce B2C, ma anche B2B.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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