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Show Reel presenta “Quelli della rete” e proietta il 2018 a +60%

Autore: Redazione


Al via il nuovo format della struttura specializzata in branded content e guidata da Luca Leoni: uno show digitale in diretta multicast andato live lunedì scorso, con 29 tra i canali dei più importanti creatori dello Stivale

“Quelli della rete” è il nome che Show Reel, realtà italiana specializzata nella realizzazione di branded content, ha dato al suo nuovo format-esperimento: il primo show digitale in diretta multicast andato live lunedì scorso a partire dalle ore 19, con 29 tra i canali dei più importanti creatori italiani, che trasmettono in contemporanea da internet, e 33 protagonisti del web. Il nome strizza l’occhio a “Quelli della notte” e, proprio come lo storico programma di Arbore, ha portato una carica di innovazione e una nuova prospettiva per il varietà, che mira a ripartire così dal web e farsi volano di una vera e propria rivoluzione del settore dell’intrattenimento.

Market maker

Con “Quelli della rete”, Show Reel riafferma il proprio ruolo di market maker in grado di individuare, interpretare e anticipare i trend legati al mondo della comunicazione e le forme di intrattenimento più innovative. Il format, basato sulla trasmissione digitale in contemporanea, è stato già provato, sempre da Show Reel, nel 2013 con Fiorello. In quell’occasione si è potuto assistere alla diretta della prima puntata di Edicola Fiore Live trasmessa sui portali dei maggiori quotidiani italiani. La vera novità di “Quelli della rete” però si basa sull’utilizzo dei nuovi media per eccellenza, i social. È in questa prospettiva che si racchiude tutta la rivoluzione della diretta: ciascuno di questi canali si afferma come un vero e proprio editore a sé stante. Ogni canale è, infatti, caratterizzato dal focus su una specifica community e consente di parlare ad audience verticali con cui costruire relazioni sostenibili e caratterizzate da un alto engagement rate. In questo innovativo format, diversi canali editoriali sono confluiti in una distribuzione contemporanea creando un’opportunità d’intrattenimento unica nel suo genere.

Laboratorio costante

“Da sempre Show Reel investe in nuove forme di linguaggio: monitoriamo le community per intercettare i nuovi trend e trasformarli in asset di comunicazione a cui i brand si possono affacciare. Quelli della rete non sarà altro che un ennesimo esperimento, che annuncia la volontà di realizzare un laboratorio costante di format in live stream”, afferma Luca Leoni, Amministratore Unico di Show Reel.

I numeri dell’operazione

L’esperimento di Show Reel, condotto dai theShow e Gianluca Gazzoli, ha visto la partecipazione di molti dei più famosi creator che rendono attualmente questa realtà la prima e più importante factory italiana di talent provenienti dal web. La diretta, durata circa due ore e mezza, è stata ospitata in un unico grande ambiente suddiviso in aree tematiche dove l’esperimento si è trasformato in una vera e propria festa. Il format si è costruito durante lo svolgimento e i 36 creator coinvolti hanno interagito e si sono alternati in diversi momenti, incalzati talvolta da il “Comitato”.  Scene esilaranti, intermezzi canori, interazioni con gli utenti che hanno chiamato in diretta, momenti dedicati all’amore, al cinema e allo sport, sono gli ingredienti che hanno caratterizzato questo primo varietà in diretta multicast. L’esperimento, che ha saputo per la prima volta unire diversi linguaggi, da quelli televisivi a quelli web, ha raggiunto più di 500.000 visualizzazioni e 25.000 interazioni tra Facebook e YouTube, oltre a una reach complessiva di 2.600.000 su Instagram tra post e stories.

Show Reel cresce

Il successo di questo nuovo esperimento fa parte di un percorso di crescita che conferma il primato italiano di Show Reel come l’unico player di mercato che integra un’agenzia creativa, una casa di produzione e una factory. La crescita di questa nuova forma di digital company, caratterizzata da un approccio integrato verticale che va dal management dei talent fino alla produzione di contenuti originali, è confermata anche dai numeri che vedono una aumento del fatturato di oltre il 30% per il 2017 e la previsione di chiudere il 2018 con un ulteriore incremento del 60%.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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