Autore: Redazione
16/05/2018

Wavemaker non partecipa alla gara Mercedes. Un Team GroupM per quella Mondelez

L’a.d. Luca Vergani spiega come aumenti l’impegno della centrale, che sarà anche “event supporter” di “Wired Next Fest 2018”, nelle aree tecnologiche e della consulenza, mentre quella media è stabile

Wavemaker non partecipa alla gara Mercedes. Un Team GroupM per quella Mondelez

Wavemaker punta molto e sempre di più su content e tech e, questo, è anche il motivo per cui la centrale di GroupM ha deciso di diventare “event supporter” della “Wired Next Fest 2018” che si terrà dal 25 al 28 maggio. L’a.d. della sigla, Luca Vergani, interverrà il giorno d’apertura della manifestazione, e avrà certamente l’opportunità di confermare quanto questo orientamento alla tecnologia, che “esplode” in termini di crm piuttosto che di data visualization, strategici per far dialogare marketing e IT, siano sempre più importanti per Wavemaker anche sul fronte dei ricavi.

Non a caso, sui contenuti, ci lavorano già 40 persone, e una decina sul tech, che genera un 60% di clienti che non si avvalgono della centrale anche per il planning. Sull’area media, appunto, Vergani parla di un “consolidamento” in questa prima parte dell’anno, ma il trend ovviamente può cambiare a seconda dei risultati delle varie gare in corso. A quest’ultimo proposito, il ceo ha anticipato che Wavemaker ha deciso di non partecipare a quella di Mercedes-Benz (che, nel nostro mercato, mette in palio un budget di circa 25 milioni di euro, attualmente gestiti da Fuel@Publicis Media), mentre l’appositamente costituito Team di GroupM parteciperà al pitch - anch’esso globale - di Mondelēz International, il cui budget per l’Italia è di oltre 30 milioni, attualmente gestiti da Carat. Ancora Vergani, infine, ha sottolineato come, nel mix di offerta di servizi da parte di Wavemaker, crescano anche quelli consulenziali, in rivalità con i grandi player di questo settore.