Autore: Redazione
18/05/2018

Accenture Interactive, network digitale numero 1 per Advertising Age

Ricavi da record e una crescita stimata intorno al 35% guidano lo sviluppo di questa azienda da 6,5 miliardi di dollari

Accenture Interactive, network digitale numero 1 per Advertising Age

Advertising Age nomina Accenture Interactive “il più grande network digitale al mondo”, nel suo Agency Report 2018, per il terzo anno consecutivo. Lo studio si basa sulla valutazione di oltre 600 agenzie, network e società. Lo annuncia una nota della multinazionale.

Su cosa si basa la classifica

La ricerca annuale Agency Report messa a punto da Ad Age traccia una classifica delle agenzie in base al fatturato per il 2017 a livello mondiale e negli Stati Uniti. Tra i network digitali, Accenture Interactive ha registrato, dunaque, il fatturato maggiore a livello mondiale, pari a 6,5 miliardi di dollari per l’esercizio 2017 di Accenture (chiuso il 31 agosto 2017), che corrisponde a una crescita del 35% rispetto all’anno precedente.

Le posizioni conquistate da Accenture Interactive

Accenture Interactive si è classificata così: prima tra i 15 maggiori network digitali al mondo; prima tra i 25 maggiori network consolidati al mondo; sesta tra le 25 maggiori agenzie al mondo. Posizionamenti che rispecchiano un anno straordinario per l’azienda e dimostrano quanto il mercato apprezzi la sua offerta d’eccellenza, basata su competenze distintive nell’ambito della customer experience, che spaziano dalla creatività, al marketing, fino alla tecnologia e alla valorizzazione del brand.

Tutti i traguardi raggiunti nel 2017

Il 2017 è stato un anno storico per Accenture Interactive, con traguardi quali: un format di programmatic video basato sull’AI e Accenture Genome, una tecnologia di personalizzazione di ultima generazione; la creazione di un team che si occupa di extended reality e integrazione di capacità di design industriale in seno a Fjord; l’accesso a nuovi mercati - come Buenos Aires e la Colombia - e l’apertura di un hub digitale a Singapore; l’acquisizione di nuovi clienti, come Maserati, il Vaticano e Wärtsilä; assunzione di autentici luminari del settore, come l’ex-presidente di Wunderman, Eduardo Bicudo; l’acquisizione di agenzie prestigiose quali SinnerSchrader (Germania), Kunstmaan (Belgio), The Monkeys (Australia), Matter e Wire Stone (negli Stati Uniti).

Il digitale secondo il Report

Secondo l’Agency Report, nel 2017 il digitale, nel complesso, ha catalizzato il 51% del fatturato delle agenzie statunitensi di tutti i settori - a fronte di un tasso di crescita del 7%, rispetto all’8% del 2016. Il report sottolinea che, nonostante una crescita un po’ spenta a livello generale per la categoria, alcuni comparti del mercato delle agenzie prosperano. Nel 2017, per la prima volta, il lavoro nel settore digitale ha rappresentato oltre la metà del fatturato delle agenzie statunitensi. Inoltre, le società di consulenza, per la prima volta, hanno occupato le posizioni dalla sesta alla decima nella classifica delle agenzie più grandi del mondo; e “sono ben posizionate con legami consolidati con chi occupa i vertici,” afferma il lead writer Bradley Johnson.