Autore: Redazione
07/02/2017

WhatsApp testa il Live Location Tracking

La nuova funzione potrebbe permettere di essere rintracciabili da gruppi di amici per limitati periodi di tempo. Ma la questione privacy rimane irrisolta

WhatsApp testa il Live Location Tracking

Pare che WhatsApp sia al lavoro su una nuova funzionalità che consentirebbe agli utenti di tracciare i propri contatti in tempo reale e pensata per ritrovarsi in luoghi affollati come aeroporti o grandi fiere. Live Location Tracking sarebbe in fase beta sia su Android sia su iOS e permetterebbe agli utenti di rendere visibile ai membri di una particolare chat di gruppo la propria posizione. L’opzione avrebbe una durata limitata e si compone di tre diverse fasce temporali da uno, due e cinque minuti. La feature dovrebbe poi disattivarsi in automatico, non appena i dispositivi si sono interfacciati. Per attivarla, poi, gli user dovranno effettuare un opt-in manuale, a conferma dell’attenzione di Facebook nei confronti della privacy e di quanto Live Location Tracking potrebbe facilmente scontrarsi con le severe regole in materia di protezione dei consumatori. In Europa, infatti, la situazione del colosso guidato da Mark Zuckerberg si è complicata nel corso degli ultimi mesi. Prima la società ha dovuto cedere alle pressioni dell’antitrust, sospendendo la condivisione dei dati da WhatsApp a Facebook per scopi pubblicitari. Poco tempo dopo Bruxelles ha aperto un’indagine sull’acquisizione di WhatsApp nel 2014, in base alla quale Facebook avrebbe fornito informazioni fuorvianti e non veritiere al momento di ricevere l’approvazione delle autorità regolatorie, sostenendo di non possedere ancora la tecnologia per collegare gli ID degli account delle due applicazioni. Tornando a Live Location Tracking, gli utenti dell’app possono già condividere una posizione specifica con gli amici, ma il monitoraggio in tempo reale sarebbe tutt’altra cosa. Negli ultimi giorni si era già parlato sempre di WhatsApp: secondo alcune voci la società sarebbe anche impegnata nello sviluppo di uno strumento per cancellare o modificare i messaggi inviati per errore. Segno che gli investimenti annunciati da Zuckerberg nel corso della conference call con gli analisti di pochi giorni fa in occasione del bilancio trimestrale si riflettono nella sperimentazione di inedite soluzioni per l’oltre 1 miliardo di persone che ogni mese utilizza l’app.