Autore: Redazione
06/04/2017

Warc 100: primo e secondo posto nella classifica mondiale per due campagne che utilizzano il cinema nella loro strategia di pianificazione media

Warc 100: primo e secondo posto nella classifica mondiale per due campagne che utilizzano il cinema nella loro strategia di pianificazione media

WARC 100: primo e secondo posto nella classifica mondiale per due campagne che utilizzano il cinema come media strategico. Ogni anno WARC indaga l’efficacia e le prestazioni delle strategie di marketing e di comunicazione di più di 80 aziende e campagne provenienti da tutto il mondo allo scopo di definire la WARC 100, ovvero la classifica annuale delle migliori campagne di marketing e società a livello mondiale in base al loro impatto sul business, alla loro performance, efficacia e strategia. La WARC 100 è un punto di riferimento per la creatività e l’efficacia delle pubblicità commerciali delle aziende, permettendo agli esperti di marketing di confrontare le proprie prestazioni con quelle delle società concorrenti. WARC ha appena annunciato i risultati della quarta edizione in cui Procter & Gamble, Vodafone, BBDO Worldwide, Adam & eveDDB e WPP appaiono tra le organizzazioni al vertice della classifica WARC 100 di quest’anno. Vediamo i risultati chiave e quali sono state le migliori campagne che hanno saputo sfruttare al meglio il cinema come medium strategico. La campagna al top del ranking è la pluripremiata “Share the Load” – “Condividi il carico” sviluppata da BBDO Mumbai e Mediacom Mumbai per il brand di detersivo Ariel di Procter & Gamble in India. Attraverso una lettera rivolta alla figlia, diventata ormai donna, affronta uno degli stereotipi più grandi: quello che le faccende siano di competenza esclusiva della moglie. Il padre spiega che la figlia ha due lavori, quello che svolge in ufficio e quello che svolge in casa. Lo spot, vincitore dei Global Facebook Awards 2016 e dei 2016 APAC Effie Awards, ha lo scopo di incoraggiare gli uomini a condividere il peso delle faccende domestiche, sfidando così gli stereotipi di genere tradizionali dell’India. Oltre a utilizzare i media ‘classici’, l’agenzia ha coinvolto stilisti e fashion brand per creare divertenti delle etichette destinante ai consigli per il lavaggio inserendo un avviso: “This fabric can be washed by both Men and Women”. Grazie al coinvolgimento di molti brand noti, packaging specifici e pianificazioni online, in tv e un’ottima pianificazione al cinema, Ariel è riuscito a influenzare l’approccio culturale a un tabù, a migliorare la percezione del proprio brand presso il target e a incrementare le vendite. Al secondo posto troviamo la campagna “Man On The Moon Reappears” sviluppata da adam&eveDDB per la catena di grandi magazzini inglesi John Lewis nel Regno Unito. La storia raccontata dallo spot è commovente: una bambina, osservando la Luna attraverso un telescopio, scopre che sul satellite vive in totale solitudine un uomo anziano. La piccola prova invano a farsi vedere dall’uomo, mentre l’anziano osserva la Terra con aria malinconica. Per Natale la bambina ha l’idea di spedire sulla Luna un pacchetto regalo attaccato a dei palloncini. Il regalo si rivela essere un telescopio, grazie al quale l’anziano potrà finalmente accorgersi della sua presenza, e sentirsi meno solo. Lo spot ha conquistato il mondo ed è stato uno dei video più visti nel 2015, forte anche di un’ottima pianificazione nelle sale cinematografiche. Entrambe le campagne, posizionate in cima alla classifica WARC di quest’anno, hanno ottenuto il successo grazie all’uso intelligente, creativo e strategico dei diversi media, in particolare del medium cinematografico. Un risultato che conferma l’efficacia del cinema come medium strategico per marketing e strategie di comunicazione e fa emergere come il mercato pubblicitario stia riscoprendo sempre di più l’efficacia della pubblicità nei cinema, che nel 2016 ha visto crescere del 6,9% investimenti pubblicitari sull’esercizio. Rispetto agli altri dati relativi al 2016 e ai media utilizzati per gli investimenti pubblicitari, il cinema si è dimostrato il mezzo più efficace (superato solo dal web advertising che sul totale degli 11 mesi ha chiuso a +8%), mentre la tv ha chiuso con una crescita del +5,4% anche se con qualche perdita relativa ai singoli mesi monitorati; quotidiani e periodici hanno chiuso a -6,7% e -4%; positivo l’andamento della radio con +2,3%. Le concessionarie pubblicitarie hanno visto crescere del 26% il numero dei nuovi inserzionisti che hanno utilizzato il cinema per le loro campagne pubblicitarie, tra questi i più alti tassi di crescita per gli investimenti al cinema sono stati registrati per settori come auto, cibo, finanza e commercio al dettaglio, come confermano anche i primi dieci brand apparsi nella classifica di WARC. Cinema e Marketing sembrano avviati sempre di più a una lunga e brillante collaborazione.