Autore: Redazione
27/02/2017

Vivendi, nei dati del 2016 patisce il calo degli utili di Canal Plus

Vivendi, nei dati del 2016 patisce il calo degli utili di Canal Plus

Vivendi ha chiuso il 2016 con un utile netto pari a 1,25 miliardi, in calo del 35% rispetto al 2015, e con ricavi stabili pari a 10,8 miliardi (+0,5%). L’utile netto dalle attività operative in esercizio è pari a 1,23 miliardi, in progresso del 77%. Il risultato operativo scende, invece, del 2,9%, a 1,19 miliardi. La posizione netta di cassa ammonta a 1,1 miliardi. In calo il fatturato di Canal+ (-4,7% a 5,2 miliardi), di riflesso alla flessione della pay tv in Francia, e di Studiocanal, mentre le attività internazionali sono in crescita del 6,8% (+19,9% in Africa). Universal Music ha segnato un utile operativo corrente in progresso del 9,8% a 687 milioni, mentre Canal+ ha registrato una flessione del 44% a 303 milioni. L’outlook per quest’anno prevede un incremento delle revenue di oltre il 5% ed Ebitda in aumento del 25%. Anche se l’utile 2016 è risultato superiore alle stime degli analisti, le previsioni per il 2017 nonostante siano in crescita hanno deluso il mercato, a causa della flessione dei ricavi e dell’andamento di Canal+. A preoccupare ulteriormente il mercato, l’indagine di aggiotaggio nella scalata Mediaset avviata nei giorni scorsi dalla Procura di Milano nei confronti del patron e primo azionista di Vivendi, Vincent Bollorè. Vivendi, lo scorso dicembre, è salita in Mediaset fino al 28,8%, con Fininvest al 20%. L’iscrizione fa seguito a un esposto presentato proprio da Fininvest. Lo stesso Bollorè è anche il secondo azionista di Mediobanca con una quota dell’8%, e primo di Telecom Italia con il 24,68%.