Autore: Redazione
18/04/2017

UBI Banca celebra il suo primo decennale con Touch Italy, InMediaTo e uno spot d’autore di Federico Brugia

L’insegna di cui è creative director Victor Massiah è tornata on air con un film istituzionale realizzato da Filmmaster Productions in occasione dell’anniversario e inserisce il segmento della comunicazione tra gli asset su cui spingere grazie anche al prossimo aumento di capitale

UBI Banca celebra il suo primo decennale con Touch Italy, InMediaTo e uno spot d’autore di Federico Brugia

“Fare banca per fare bene”: è questo il claim della campagna istituzionale con cui UBI Banca celebra dalla scorsa settimana i suoi primi 10 anni di presenza sul mercato con questa sigla dopo la fusione tra Banche Popolari Unite e Banca Lombarda, avvenuta nel 2007. Oltre che a un road show, i festeggiamenti sono affidati a un piano integrato che ha la sua “punta di diamante” nello spot girato da Federico Brugia e realizzato da Filmmaster Productions. La creatività è sempre di Touch Italy (Gruppo BBDO), mentre il planning è seguito ancora da InMediaTo, per un budget di 6,5 milioni, un terzo dei quali destinati al web. “Vogliamo condividere ciò che abbiamo realizzato in questi primi 10 anni, insieme ai nostri clienti - spiegano a UBI Banca -. Quand’è che una storia ci appartiene? In fondo, le cose che facciamo diventano nostre quando diamo loro significato.

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Quando non le pensiamo solo come un lavoro. E, quando le facciamo bene, hanno il potere di trasformare le vite degli altri. Di cambiare, in meglio, la loro storia. Ed è allora che diventano parte della nostra. Per sempre”. Nell’immediato futuro dell’insegna di cui è consigliere delegato Victor Massiah c’è intanto anche l’imminente aumento di capitale fino a 400 milioni di euro. Sempre durante il road show, Letizia Moratti, presidente del consiglio di gestione di UBI Banca, ha informato gli azionisti sulla trasformazione in atto e la messa a terra delle linee strategiche previste dal piano industriale, che si sintetizzano nella mission di coniugare semplicità, qualità e innovazione per creare valore sostenibile nel tempo per tutti gli stakeholder. L’aumento di capitale al 2020 fornirà risorse per innovazione tecnologica, assunzioni, formazione e, anche, comunicazione. Intanto, è previsto entro il secondo trimestre il closing dell’acquisizione del 100% di CariChieti, Banca Marche e Banca Etruria.