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Twiplomacy 2017: i social (e Twitter) risultano fondamentali nelle relazioni internazionali

Autore: Redazione


Burson-Marsteller ha pubblicato il suo studio annuale: Papa Francesco il più seguito; Twitter piattaforma regina

Papa Francesco è l’autorità più seguita su Twitter: sommando i follower dei suoi nove profilisi raggiunge quota 33.716.301. Si posiziona, quindi, davanti a Donald Trump, che si ferma a 30.133.036, e al Primo Ministro indiano Narendra Modi con 30.058.659. È quanto emerso da Twiplomacy 2017, lo studio annuale di Burson-Marsteller su come i leader mondiali, i governi e le organizzazioni internazionali utilizzano i social media. Twitter il social più utilizzato Twitter è il social network più utilizzato da capi di Stato, governi e ministri degli esteri di 178 Paesi del mondo, che rappresentano il 92% di tutti i membri delle Nazioni Unite. Facebook si posiziona al secondo posto, con 169 governi che gestiscono una loro pagina ufficiale. Tuttavia, su Facebook, i leader hanno in media il doppio dei follower rispetto a Twitter. I dati per Twiplomacy sono stati ottenuti grazie a CrowdTangle.com e twitonomy.com, strumenti di proprietà dell’agenzia di relazioni pubbliche di WPP. Interazioni Donald Trump appartiene a quella ristretta cerchia di leader che gestiscono autonomamente i loro account Twitter. I suoi cinguettii hanno generato oltre 166 milioni di interazioni (“mi piace” e “retweet”) solamente negli ultimi 12 mesi. @KingSalman, l’account Twitter del Re dell’Arabia Saudita, è il profilo più efficace tra quelli dei leader, per numero di “retweet” e “mi piace” per tweet. Nell’ultimo anno, con i suoi 10 tweet, Re Salman ha ottenuto una media di 147.456 “retweet”. L’account personale di Donald Trump, @realDonaldTrump è il secondo più efficace, con una media di 13.094 “retweet”. Papa Francesco occupa il terzo posto di questa classifica con 10.337 “retweet”. Gli altri social: piace Periscope L’edizione 2017 di Twiplomacy esamina anche l’uso di altri social media come Facebook, Instagram, Snapchat e Periscope e il sito Twiplomacy.com raccoglie tutti i ranking e una mappa con i social media per ogni nazione. Lo studio ha rivelato che il numero di governi che usano Periscope è raddoppiato nel corso dell’ultimo anno, ed è diventato anche una modalità economica per trasmettere le conferenze stampa in diretta. “Nel mondo della politica e della diplomazia i social media sono utilizzati in modi sorprendenti e inattesi - commenta Don Baer, presidente worldwide e ceo di Burson-Marsteller -. Con il Presidente degli Stati Uniti, che bypassa i tradizionali canali per comunicare direttamente con i suoi sostenitori e detrattori, possiamo aspettarci che sempre più persone che occupano posizioni di potere inizieranno ad adottare questa pratica. Il nostro studio Twiplomacy mostra come lo scenario della comunicazione sia veramente dinamico e si muova ad un ritmo molto veloce.” “Lo studio dimostra una forte evoluzione nell’uso dei social media da parte dei leader mondiali, con l’obiettivo di raggiungere obiettivi politici - ha dichiarato Ramiro Prudencio, ceo di Burson Marsteller EMEA -. Questa analisi incrociata delle piattaforme social ci fornisce una visione sull’uso dei social media in un ambiente di informazione globale, dinamico e connesso 24/7.” I ministri degli esteri Twiplomacy 2017 ha analizzato 856 account Twitter di capi di Stato e di governo, e di ministri degli esteri, di 178 Paesi, con un’audience combinata di 356 milioni di follower. I Ministri degli Esteri tendono ad usare Twitter per creare relazioni. Il profilo dell’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri occupa la prima posizione tra gli account meglio connessi, e intrattiene relazioni con 128 profili istituzionali. L’account del ministro degli esteri russo è al secondo posto e mantiene relazioni su Twitter con 127 leader mondiali. Seguono il ministro degli esteri tedesco, britannico e norvegese, a quota rispettivamente 116, 115 e 109 relazioni. Account non governativi L’account “non-governativo” più seguito è quello delle Nazioni Unite, @UN, con 338 follower tra gli 856 leader mondiali; BarackObama e @ObamaWhiteHouse sono seguiti rispettivamente da 312 e 254 leader. @UNICEF è il secondo account più seguito tra quelli facenti parte organizzazioni internazionali e @NYTimes l’account più seguito tra tutte le testate giornalistiche. L’account Twitter @Twiplomacy, si trova all’ottavo posto tra gli account non gestiti da diplomatici, con un seguito di 184 capi di Stato e governi, posizionandosi davanti a @Reuters e @TheEconomist.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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