Autore: Redazione
07/11/2017

Lega Calcio spinge sul proprio canale tv in vista dell’asta per i diritti 2018-2021; e cerca il suo nuovo a.d.

Il progetto, redatto da Deloitte, indica il Gruppo Discovery come partner produttivo per l’organismo di cui è commissario Carlo Tavecchio e Infront come advisor; oggi si tiene l’assemblea straordinaria per nominare l’head hunter incaricato di individuare il manager che guiderà la Lega

Lega Calcio spinge sul proprio canale tv in vista dell’asta per i diritti 2018-2021; e cerca il suo nuovo a.d.

La Lega Calcio tira per la giacca i broadcaster televisivi in vista del nuovo bando sui diritti della Serie A per il triennio 2018-2021. Secondo quanto riportato dal quotidiano la Repubblica, venerdì scorso Infront, l’advisor per i diritti tv, avrebbe presentato il progetto redatto da Deloitte sull’eventuale canale televisivo della Lega, che potrebbe essere realizzato qualora la nuova asta, attesa per dicembre, non desse, ancora una volta, i frutti sperati. Il primo bando dello scorso giugno è già stato rigettato dai principali attori del mercato, Mediaset e Sky. Per la precisione, quest’ultima ha presentato un’offerta più bassa di quanto auspicato, mentre il Biscione non ha partecipato. Nel caso in cui dovesse verificarsi ancora questo scenario, una tv propria, come già più volte richiamato, sarebbe probabilmente la soluzione più plausibile.

Secondo i dettagli riportati da la Repubblica, per la realizzazione del “Lega Channel” si costituirebbe una società apposita, la Distribution co., partecipata dalla Lega e da altri soggetti, tra cui un partner finanziario che dovrebbe garantire un miliardo di euro all’anno per dieci anni. Infront avrebbe ancora il ruolo di advisor. Il partner produttivo sarebbe stato individuato nel Gruppo Discovery, che dovrebbe realizzare tre canali, uno per tipologia di piattaforma su cui vanno distribuiti i diritti: pay satellitare, a un prezzo di 24,90 euro al mese con otto squadre; pay digitale terrestre, a 19,90 con sei squadre; e web, modello over the top (Ott), a 12,90 con quattro squadre. Questi pacchetti sarebbero venduti poi alle piattaforme che sono i partner di sempre, Sky, Mediaset Premium e, per l’Ott, Perform, la società americana che aveva presentato un’offerta già all’asta di giugno.

Sia la Lega, sia Infront mantengono il riserbo su questo progetto, che parrebbe essere comunque subordinato agli esiti del prossimo bando, e all’eventuale adesione dei broadcaster ai valori auspicati, vale a dire un ricavo complessivo intorno appunto al miliardo di euro. Peraltro, come detto, non ci sono ancora notizie certe sulla data della pubblicazione del bando. Oggi, intanto, si svolge l’assemblea straordinaria della Lega che, tra le varie voci all’ordine del giorno, dovrà individuare la società di headhunting a cui verrà affidata la ricerca di un amministratore delegato. Questa è una figura completamente nuova nell’ambito della Lega. Non ci saranno, invece, progressi sul tema del presidente, di cui la Lega è priva da nove mesi, anche se il commissario Carlo Tavecchio, in occasione dell’assemblea dello scorso 16 ottobre, ne ha auspicato l’elezione per fine mese.