Autore: Redazione
08/09/2017

Discovery Italia: share al 7,2%, la raccolta oltre il +10% e una programmazione “senza limiti”

Marinella Soldi, EVP president & managing director, e Laura Carafoli, SVP chief content officer Discovery Networks Southern Europe, con Alessandro Araimo, EVP general manager di Discovery Italia, e Giuliano Cipriani, SVP Ad Sales - general manager, hanno presentato i risultati del Gruppo e le tante novità per il 2017-2018

Discovery Italia: share al 7,2%, la raccolta oltre il +10% e una programmazione “senza limiti”

Articolo a cura di Anna Maria Ciardullo e Vittorio Parazzoli

Presentata ieri, a Milano, la nuova stagione di Discovery Italia, con tante novità per la programmazione 2017/2018 e una parola d’ordine a descriverla: “unlimited”. È stata Marinella Soldi, EVP president & managing director Discovery Networks Southern Europe, a introdurre la conferenza stampa, partendo proprio da questo tema, “senza limiti”, per descrivere un palinsesto ricco di sorprese e novità, tema che riflette anche la storia che il Gruppo ha vissuto negli ultimi anni, fatta di coraggio e sfide. «Il fatto di non porci mai limiti ci ha permesso di posizionarci come leader mondiale nel real life entertainment, con una presenza in 220 Paesi, e di raggiungere oltre 110 milioni di persone al mese solo nel Sud Europa».

Italia in testa

Il nostro Paese si posiziona tra i primissimi Paesi per ricavi e ascolti. Con il 7,2% di share sul totale giorno, in crescita del +6% verso l’anno precedente e del +15% in prime time, Discovery Italia si conferma il terzo editore televisivo nazionale, raggiungendo il 9,5% di share sul target commerciale 25-54 anni, in crescita del +8% rispetto al 2016, con oltre 11mila ore di première e 60 milioni di contatti multiscreen.

NOVE, promessa mantenuta

Numeri trainati da tutto il portfolio, con performance particolarmente brillanti per NOVE, canale con la maggiore crescita anno su anno grazie al +40% di share sul totale giorno e +84% in prime time, e Real Time, che non smette mai di stupire grazie a una crescita del +5% di share sul totale giorno e del +10% in prime time.  Crescita ulteriore in estate con un +12% di share sul target commerciale e del +9% in totale. A presentare questi dati, con grande soddisfazione, è stato Alessandro Araimo, EVP general manager Discovery Italia, che ha commentato così le performance del canale NOVE: «È la nostra sfida vinta, il canale che cresce di più con un picco in agosto che ha registrato un +1,8%, attestandosi come miglior mese di sempre. Intendiamo continuare a lavorare sui nostri talent per farli evolvere, ma non perdiamo la voglia di innovare formati e talenti, con nuovi programmi, volti e prodotti che lanceremo su altre piattaforme e non solo in tv».

Lo sport non si ferma mai

«Lo sport è un altro punto di forza nell’offerta del nostro portfolio insieme all’entertaiment» ha continuato Araimo, grazie a un 2017 che ha visto crescere gli ascolti del network Eurosport del +39%: in attesa dei Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang 2018, il prossimo febbraio, Eurosport scende in campo con una grande novità, diventando la “Casa del Basket” in Italia. Un’offerta sempre più ricca, che può contare su tutti gli sport invernali, il tennis, il ciclismo, il rugby, i motori e tutte le altre discipline. Una proposta che può contare sempre di più sui vantaggi di Eurosport Player, il servizio ott che ha già registrato una crescita importante con i contenuti a pagamento insieme a Dplay e quelli free, che hanno ottenuto oltre 32 milioni di video views.  «Crediamo molto nei nostri servizi ott e siamo molto focalizzati sulla costruzione di un posizionamento forte in questo ambito», ha spiegato ancora il general manager.

Nasce una nuova property digitale

«Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati ottenuti nel mondo digitale, abbiamo una presenza costante nei trendtopic di Twitter e l’audience sempre più multimediale ci premia anche sulle piattaforme non tradizionali». A questo proposito, Araimo ha citato il lancio di successo per il programma “Bake Off” su Real Time con debutto record e un punto vendita a tema aperto nel quartiere di Brera a Milano per l’occasione. «Multimedialità, per noi, non vuol dire solo integrare i media digitali, per questo abbiamo pensato di creare un luogo fisico, con l’apertura del Bake Off Cafe, volevamo creare una relazione diretta con nostro pubblico e i nostri talent e affiancare qualcosa di tangibile ai nostri brand».

Inoltre, il servizio ott gratuito Dplay, che da quest’anno offre la possibilità di accedere a contenuti esclusivi nell’area riservata MyDplay, ogni mese registra 2 milioni di utenti unici, cui si aggiungono i 5 milioni di fan e follower sui social. In ambito digitale, Discovery Italia continua la sua espansione attraverso la nuova property digitale realtime.it: la nuova proposta editoriale di Real Time che combina tv, mobile e social, coinvolgendo nuovi talent e volti storici del canale e che va, di fatto, a sostituire il sito realtimetv.it. L’offerta di Discovery Italia, dunque, va ben oltre la televisione, con una distribuzione capillare su tutte le piattaforme digitali, le classiche pay, le nascenti piattaforme di TIM e Vodafone, Smart tv e Apple tv.

Discovery Italia: per la raccolta pubblicitaria spiccano numeri in positivo

Tutti gli ottimi risultati in termini di ascolti ed engagement illustrati dai top manager del Gruppo si riflettono in quelli altrettanti positivi realizzati da Discovery Media, la concessionaria interna guidata da Giuliano Cipriani come SVP Ad Sales - General Manager  che, nei primi 8 mesi, ha leggermente superato il +10% di crescita della raccolta e, quindi, in forte controtendenza rispetto al trend della tv che, stando alle rilevazioni Nielsen aggiornate a giugno, vedeva il mezzo in contrazione dell’1,9%. Rispetto sempre alla prima parte dell’anno che, per Discovery Media, si è chiuso al +9,3% con una stima di oltre 122 milioni di euro, il risultato è addirittura migliorato nel periodo gennaio-agosto.

Un contributo di rilievo viene dalle brand solutions che, sempre nel primo semestre, ha raggiunto quota 15% sul totale della raccolta, con una crescita del 34%. I clienti che se ne sono avvalsi sono stati 150 (+30%), su un parco complessivo che, secondo le stime di Cipriani, dovrebbe raggiungere quota 600 a fine anno. I progetti customizzati che abbracciano anche la nostra divisione creativa, dando vita a oltre 50 ore di branded content che escono dalla nostra televisione e vivono anche sulle altre piattaforme, sono aumentati del 20%, quelli di brand integration del 35%.

Le aspettative della raccolta per i 12 mesi sono allineate al trend dei primi 8, per cui dovrebbe esserci nel 2017 un balzo della pubblicità intorno al +10% rispetto agli oltre 204 milioni del 2016 (su 238 complessivi di fatturato). Unici canali del Gruppo di cui non si occupa direttamente Discovery Media sono quelli dedicati ai più piccoli e, cioè, K2 e Frisbee, di cui si occupa in modo consolidato PRS e che, sempre fino ad agosto, ha visto una raccolta in crescita del 21%. Bene infine anche il digital, che sfrutta la crescita del sistema di Gruppo - che, come già accennato, si arricchirà in autunno con la nuova property realtime.it - e che, con un incremento del 40%, vale ora tra il 3 e il 4% del totale delle entrate della concessionaria. “Fratelli di Crozza” è il programma che ha registrato il miglior risultato di sempre in termini di raccolta pubblicitaria, nonché il più visto sulle piattaforme digitali.

I programmi da non perdere su NOVE

Laura Carafoli, SVP chief content officer di Discovery Networks Southern Europe, è intervenuta per presentare le novità che animeranno la nuova stagione di Discovery e dei suoi 13 canali e le sue due ott. Dopo il successo della scorsa stagione - che ha ottenuto una media del 4,5% di share con 1.200.000 telespettatori - il 22 settembre torna l’appuntamento live con “Fratelli di Crozza”. Allo straordinario sistema di parodie (Maligno Belpietro, Michele Emiliano, Maurizio Mannoioni, Mauro Corona, Federico Rampini e Giovanna Botteri) si è recentemente aggiunto il ministro dell’Interno Marco Minniti: ed è solo l’inizio.

Antonino Cannavacciuolo ritorna con “Cucine da Incubo”, “‘O mare mio” e con la novità “Ci pensa Antonino”, che racconta particolari inediti della sua attività di chef ma anche della sua vita privata come una sorta di sit-com.  Nel nuovo progetto targato NOVE s’inseriscono anche le interviste inedite di Peter Gomez (titolo del format, “La Confessione” - quattro interviste da 30 minuti condotte dal direttore de ilfattoquotidiano.it ad alcuni protagonisti della cronaca, dello sport e del costume del nostro Paese: Emilio Fede, Lele Mora, Alex Schwazer e Vittoria Schisano) e la serie originale “Tutta la verità”  (i casi di cronaca nera - dalla vicenda  Sara Scazzi a Rosa e Olindo - raccontati come fossero dei film). Sempre in prime time, sono previsti i grandi eventi con Siani-De Sica, Carlo Cracco e la coppia Morandi-Rovazzi.

A disegnare il palinsesto di NOVE ci sono poi anche le certezze, ha spiegato ancora Laura Carafoli, come Max Giusti, che ha dato identità all’access prime time con “Boom!” in onda a dicembre con una puntata vip in prime time, e la seconda stagione di “Top Chef Italia”, con l’esclusiva giuria stellata composta da Annie Féolde, Mauro Colagreco e Giuliano Baldessari. Ma il programma più atteso è senza dubbio “Kings of Crime”, la prima serie factual di Roberto Saviano, ospite a sorpresa dell’upfont, prodotta da Discovery Italia: un dietro le quinte della vita di alcuni grandi capi della malavita (Antonio Pelle, Paolo Di Lauro, El Chapo Guzman e un faccia a faccia con il boss, ora collaboratore di giustizia, Maurizio Prestieri). Ogni puntata entrerà nelle vite sanguinarie e nelle ambizioni dei boss che hanno segnato la storia delle maggiori organizzazioni criminali - ‘ndrangheta calabrese, camorra napoletana, narcos messicani - raccontate nei loro meccanismi più nascosti, attraverso video inediti e intercettazioni riportate alla luce dallo scrittore.

Le novità di Real Time

Grandi novità anche per Real Time, il primo canale nativo digitale sulle donne. Continuano i grandi successi e prosegue la sperimentazione di nuovi volti e format originali. È il caso di Serena Rossi al timone della novità assoluta “Da qui a un anno - This Time Next Year”, una produzione durata un anno intero. Persone comuni con un grande sogno vengono seguite per tutto l’anno dalle telecamere mentre lottano per il raggiungimento di un obiettivo. Sul canale è previsto anche l’arrivo di Katia Follesa alla guida di “Junior Bake Off”, lo spin-off dedicato ai piccoli pasticceri, in onda senza soluzione di continuità subito dopo “Bake Off Italia”, il cooking show campione di ascolti con Benedetta Parodi, Ernst Knam, Clelia d’Onofrio e la new entry Damiano Carrara, che ha esordito con il record di 1.700.000 telespettatori e l’8,5% di share (4° programma nelle tendenze mondiali di twitter).

Ritorna “Amici”, programma leader nel day time dei canali nativi digitali, con protagonisti Stefano De Martino e Marcello Sacchetta. Tra i nuovi format, arrivano “Love Dilemma” (il primo scripted reality per teenagers alle prese con i problemi di cuore, tra gelosie, baci e dilemmi legati all’età) e “Obesity Center Caserta” (dopo aver raccontato per anni con un grande successo di pubblico il fenomeno dell’obesità negli Stati Uniti attraverso il programma “Vite al limite”, Real Time guarda all’Italia per capire come l’obesità abbia un impatto forte sulle vite delle persone).

E inoltre…

Su Dmax arrivano Linus e Nicola Savino con “Deejay Chiama Italia”, Chef Rubio presenta la nuova stagione di “È uno sporco lavoro”. Confermati i “Crédit Agricole Cariparma Test Match”. A novembre è previsto uno speciale sulla tragedia della Chapecoense, il club brasiliano annientato da un incidente aereo sulle colline di Medellin mentre andava a disputare la storica finale della Copa Sudamericana. Il canale non si ferma mai, è sempre in azione, anzi in super-azione non solo col factual ma anche col cinema.

Arriva il carico di pura adrenalina con titoli come “Max Payne”, “The Punisher”, “The Marine” e “The Condemned”. Focus è il canale che ospita i documentari più premiati al mondo: è il caso del film “The Farthest”: il viaggio più lungo (presentato al Tribeca quest’anno e acclamato da critica e pubblico). Giallo, con una prima tv a settimana, è il canale di riferimento nel mondo Discovery per chi ama le serie tv. Dopo il successo di “Dieci piccoli indiani”, presenta “Testimone d’accusa” (tratto da un racconto di Agatha Christie), legal thriller targato BBC con Toby Jones e Kim Cattrall. Discovery Channel, infine, si conferma primo canale dell’area 400 di Sky, e propone a dicembre “Escobar’s Millions”, la serie che grazie a nuove tecniche investigative, vuole risalire ai profitti illeciti del re della droga non ancora rintracciati.