Autore: Redazione
16/03/2017

Terzo numero per TWELVE, magazine firmato Serviceplan Group

Focalizzata sul tema dell’internazionalizzazione, la rivista è arricchita da contributi di numerosi Vip e di esperti che sono stati ospiti presso la Casa della Comunicazione nel corso di una serie di eventi

Terzo numero per TWELVE,  magazine firmato Serviceplan Group

Grandi argomenti, grandi nomi: le persone e i temi che hanno dato forma all’anno passato sono stati raccolti ancora una volta nel magazine di Serviceplan Group del 2017. Diviso in dodici capitoli, TWELVE offre ai lettori preziosi insight intorno alle domande più importanti e spinose che dominano il settore, oltre che fornire ispirazione e motivazione per l’anno venturo. Ogni capitolo è aperto da un collega di una location diversa del mondo e portata in vita da un fotografo del paese in questione, sempre sul focus dell’internazionalizzazione, ma anche del digitale. Per esempio, in un articolo intitolato “The Techno Sapiens, a future vision”, l’autore di best-seller Frank Schätzing scrive su come la digitalizzazione sta cambiando il modo in cui lavoriamo, comunichiamo e persino ci innamoriamo - e di quanto l’innovazione tecnologica ci faccia bene. Un capitolo importante di questa edizione è dedicato all’argomento della globalizzazione. Julie Kang, Managic Director di Serviceplan Korea, fornisce insight sullo sviluppo del mobile in Corea e il conseguente impatto globale; o ancora, Jaya Prasad, Managic Director di Serviceplan India, rivela come un brand può diventare di successo “nell’incredibile India”. Florian Haller, Ceo di Serviceplan Group, spiega la vision dell’azienda: “Con Serviceplan abbiamo creato un universo in cui persone provenienti da diversi paesi e culture di tutto il mondo possano vivere e lavorare insieme in amicizia e in pacifica armonia. È molto più di un semplice un modello di business, crediamo in un mondo globale e in una diversità che arricchisce tutti. Apprezziamo l’apertura, la tolleranza e il coraggio di abbracciare il cambiamento e l’inclusione. Il nostro concetto di Casa della Comunicazione è il simbolo di questa unione, e questa edizione di TWELVE fa la sua parte importante”. E Giovanni Ghelardi, Partner e Managing Director del Gruppo in Italia ribadisce: “Fin da quando, cinque anni fa, abbiamo deciso di sposare il Gruppo Serviceplan e aprire la prima Casa della Comunicazione in Italia, la motivazione più forte è stata credere che questo lavoro si può fare solo se si è dotati di una forte determinazione a investire. E TWELVE è la dimostrazione di questa volontà. E non l’unica, visto che intorno alla Casa della Comunicazione ruotano continuamente eventi e attività che hanno come obiettivo quello di aggregare conoscenza, innovazione, dibattito e sperimentazione”.