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Ruoteclassiche celebra i suoi 30 anni nel 2017 e rinnova grafica e contenuti. Nel 2016 raccolta a +9%

Autore: Redazione


Il mensile di Editoriale Domus annuncia un anno ricco di novità e iniziative speciali e punta a incrementare il fatturato adv

Un altro importante anno di festeggiamenti prende il via in Editoriale Domus: protagonista il mensile Ruoteclassiche che nel 2017 celebra i 30 anni di edicola. Riferimento indiscusso nel settore delle auto storiche, Ruoteclassiche si occupa con rigore tecnico e con grande passione di tutto l’universo del collezionismo automobilistico raccontandone le protagoniste di tutte le epoche e per tutte le tasche, la storia, le curiosità e i personaggi. In trent’anni è cresciuto numericamente diventando leader in edicola – e passando dalle 114 pagine del primo numero di novembre 1987 alle attuali 180 – e, soprattutto, è maturato con l’ambizione di essere un “brand” di riferimento in cui tutti gli entusiasti di motorismo classico si ritrovano. Sul fronte della raccolta, la testata ha sfiorato nel 2016 i 700.000 euro di fatturato crescendo del 9% verso l’anno precedente. L’obietto 2017 è di crescere ancora di oltre 100.000 euro. Le novità del nuovo anno Oggi il giornale evolve ulteriormente e annuncia un 2017 ricco di novità e iniziative speciali, che culmineranno nel numero di novembre, vero e proprio numero anniversario: “L’obiettivo è che Ruoteclassiche diventi sempre più il riferimento del settore, oltre che indispensabile per i nostri lettori”, spiega David Giudici, che dalla primavera 2014 firma il mensile. Il primo numero dell’anno, arriva in edicola ristudiato nel look e nell’ordine dei contenuti: accanto al logo celebrativo “30” si insedia una grafica più moderna e pulita che enfatizza le belle immagini. Importante il lavoro realizzato sulla struttura dei contenuti allo scopo di dare più ordine alle sezioni, arricchire le rubriche e impreziosire il contenitore Automobili, da sempre fiore all’occhiello della rivista. A tale proposito il nuovo Ruoteclassiche dedica la parte alta del giornale proprio alle rubriche utili (libri, automobilia, motoring art, orologi) e ai pareri degli autorevoli opinionisti a cui seguono le sezioni Automobili e Tuttoclassico. Anche la cronaca degli appuntamenti subisce una revisione: agli eventi appena andati in scena e alle interviste esclusive realizzate nel mese viene dedicato il contenitore Fatti&Persone a cui segue, separato, quello Gareclassiche che torna quindi ad avere una propria autonomia, dando anche precisa indicazione di tutti gli appuntamenti a calendario. Chiude come prassi la sezione Mercato che riporta le indicazioni per gli acquisti e il resoconto delle aste. Importanti novità sono attese anche qui entro l’anno. Le copertine d’autore Per celebrare il trentesimo compleanno il giornale presenta inoltre un’iniziativa editoriale esclusiva, che si protrarrà per dodici mesi: le copertine d’autore. Ogni fascicolo conterrà infatti una controcopertina - staccabile - disegnata ogni mese da uno dei più grandi stilisti dell’auto in vita: inaugura il numero di gennaio il maestro Aldo Brovarone a cui seguiranno, in ordine alfabetico: Chris Bangle, Walter De Silva, Leonardo Fioravanti, Marcello Gandini, Roberto Giolito, Giorgetto Giugiaro, Flavio Manzoni, Paolo Martin, Lorenzo Ramaciotti, Ercole Spada e Tom Tjaarda. Un’operazione unica, omaggio per tutto il 2017, che darà vita a una collezione preziosa e originale e che conferma il grande entusiasmo nei festeggiamenti dei primi 30 anni di Ruoteclassiche insieme ai propri lettori.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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