RTI, Publitalia Branded Entertainment e Ikea alzano il sipario di “Buona la prima”: al via da oggi con Ale & Franz
Da oggi torna su Italia 1, in prima serata, “Buona la prima”: uno show di improvvisazione teatrale unico nel suo genere, interpretato con straordinaria padronanza dagli irresistibili Ale & Franz affiancati per l’occasione da un ricco cast di comici che esaltano, trasformano e reinventano il concetto stesso di sketch. La caratteristica che rende il programma inimitabile è il suo mix di teatro, show televisivo e sitcom. In tre spumeggianti puntate gli attori, infatti, recitano senza copione: conoscono solo l’inizio della storia e devono improvvisarne il seguito. La trama si sviluppa gradualmente grazie a una serie di indicazioni che un suggeritore, generalmente un ospite VIP, comunica agli attori in scena tramite auricolari. Solo il personaggio interessato e gli spettatori a casa sentono il suggerimento, mentre il pubblico in sala lo può leggere su un maxischermo. Il Teatro Franco Parenti di Milano ospita sul palcoscenico la scena del programma che riproduce gli ambienti di un loft, il living-room e la cucina nei quali si svolgono le divertenti gag dei due comici e dei loro compagni di avventura: Katia Follesa, Alessandro Betti ed Enzo Paci. Tutti gli elementi della scena sono interamente forniti da Ikea: per la prima volta la multinazionale svedese aderisce a un progetto di branded entertainment e arreda l’intero programma con le sue collezioni Ikea Ps, Stockholm e Vallentuna, perfette interpreti del modo unico e sorprendente di vestire la casa secondo Ikea. Colorati, confortevoli, versatili e nel segno del design, gli arredi multifunzionali Ikea vanno in scena e diventano oggetti-soggetti dell’improvvisazione, entrando nel tessuto narrativo del programma integrandosi con un naturale senso di autenticità e immedesimazione. “Buona la Prima” è un programma realizzato in collaborazione con la Direzione Intrattenimento di RTI, Publitalia Branded Entertainment – divisione della Direzione Innovation –, Ikea e le case di produzione Bananas e Picomedia.
