Autore: Redazione
06/07/2017

RCS MediaGroup “vola” con le testate rinnovate e rinegozia il debito con Intesa Sanpaolo

La raccolta di RCS Pubblicità risulterebbe complessivamente migliore rispetto alla media del mercato, spiega il d.g. Raimondo Zanaboni

RCS MediaGroup “vola” con le testate rinnovate e rinegozia il debito con Intesa Sanpaolo

RCS MediaGroup rilascerà i dati relativi alla prima semestrale nei primi giorni di agosto e, quindi, per ora, il d.g. della concessionaria interna, Raimondo Zanaboni, avvicinato ieri da DailyMedia in occasione dell’incontro UPA, si limita a un commento qualitativo relativo al trend della raccolta, che è «complessivamente migliore del mercato». Per quanto riguarda, in particolare, la stampa - per la quale proprio ieri FCP ha fornito l’aggiornamento relativo ai primi cinque mesi, negativo dell’8,7% - Zanaboni sottolinea, per altro, come il coraggio di innovare e rinnovare le testate paghi in termini di risultati: come mostrano Sette, che grazie alla new edition firmata Beppe Severgnini, viaggia al +70% sul fronte pubblicitario rispetto al 2016, e i due inserti del Corriere della SeraL’Economia e La Lettura, entrambi al +25% dopo i relativi restyling. «Stiamo lavorando sui clienti per convincerli dei ritorni che hanno da un uso corretto e con le giuste frequenze delle pianificazioni su stampa - conclude Zanaboni - e abbiamo già riscontri incoraggianti».

La rinegoziazione del debito

Intanto, sempre ieri, RCS MediaGroup ha comunicato di aver raggiunto con Intesa Sanpaolo un accordo su un term-sheet per l’organizzazione, sottoscrizione a fermo e concessione da parte di Intesa Sanpaolo di un finanziamento di euro 332 milioni con scadenza al 31 dicembre 2022, finalizzato al rifinanziamento totale del debito bancario di cui al contratto originariamente sottoscritto con un pool di banche in data 14 giugno 2013, come di tempo in tempo modificato (da ultimo il 16 giugno 2016). Tra i principali termini e condizioni del finanziamento contenuti nel term-sheet, ci sono la suddivisione del finanziamento in una linea di credito term amortising dell’importo di euro 232 milioni e una linea di credito revolving dell’importo di euro 100 milioni, e un piano ammortamento per la linea di credito term amortising che prevede il rimborso di euro 15 milioni al 31 dicembre 2017 e a seguire rate semestrali di 12,5 milioni.