Autore: Redazione
10/01/2017

RadioRai: Roberto Sergio probabile nuovo direttore, raccolta 2016 a +7,5%

Il vice direttore firma il piano editoriale 2017 con Carlo Conti e potrebbe essere nominato al posto di Nicola Sinisi

RadioRai: Roberto Sergio probabile nuovo direttore, raccolta 2016 a +7,5%

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Roberto Sergio, vice direttore di RadioRai Roberto Sergio, vice direttore di RadioRai con delega ad interim alla direzione, firma con Carlo Conti, a sua volta direttore artistico delle radio del servizio pubblico, il piano editoriale per la radiofonia le cui linee guida sono attualmente sul tavolo del direttore generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto, in attesa di essere presentato al consiglio di amministrazione e quindi ufficializzato.

Bene la raccolta nel 2016

Il 2016 è stato un anno particolarmente positivo per la raccolta pubblicitaria di RadioRai, come spiega il direttore dell’area Radio e Web di Rai Pubblicità, Francesco Barbarani. Rispetto all’anno precedente, infatti, gli investimenti sono cresciuti del 7,5% rispetto all’anno precedente.

Sergio probabile nuovo direttore di RadioRai

Intanto, si attende anche la probabile nomina definitiva di Sergio alla direzione di RadioRai, al posto di Nicola Sinisi che è passato nell’ufficio della direzione generale come assistente personale di Campo Dall’Orto, dedicato allo studio della radiofonia in Italia, Europa e mondo. Sinisi mantiene però l’incarico di presidente di TER, la società creata dagli editori radiofonici italiani per produrre una nuova ricerca sugli ascolti, in partenza questo mese e realizzata da GfK e Ipsos (vedere DailyMedia del 3 novembre 2016, ndr). Il passaggio del testimone da Sinisi a Sergio è avvenuto nei primi giorni del nuovo anno. Sempre in area radiofonica si segnala la separazione delle attività tra palinsesto e marketing, con staff dedicati, così come di una nuova area dedicata all’offerta radiofonica digitale.

Gli altri movimenti al vertice della Rai

Sempre all’inizio dell’anno si sono verificati altri importanti cambiamenti nelle prime linee delle direzioni, con le dimissioni, lo scorso 3 gennaio, di Carlo Verdelli da direttore editoriale dell’offerta informativa a seguito della bocciatura del suo piano di riorganizzazione delle news da parte del CdA Rai. Tra i progetti di riforma che hanno sollevato più perplessità quello sull’integrazione RaiNews-Tgr e lo spostamento del Tg2 a Milano. Insieme a Verdelli ha lasciato la Rai un altro professionista fortemente voluto dal direttore generale, Francesco Merlo, approdato in Rai come consulente e vice di Verdelli. L’editorialista di la Repubblica si è dimesso a dicembre, tra le polemiche sul presunto ostruzionismo che avrebbe subito, insieme a Verdelli, durante i pochi mesi di mandato svolti presso l’azienda televisiva.