Radio Italia: nel 2016 la raccolta cresce del 2%, con Viacom punta a rafforzare il target dei giovanissimi

Nel 2017 Radio Italia punta sulle nuove partnership commerciali ed editoriali per rafforzare gli asset creati in questi anni e puntare a una crescita in primo luogo dei fatturati pubblicitari, portando il mercato a valorizzare l’emittente «secondo il suo reale valore, che fino a oggi non è stato correttamente interpretato» spiega l’editore e presidente Mario Volanti. Radio Italia chiude il 2016 a quota 35 milioni circa, con una crescita del 2% «in linea con gli andamenti di mercato - dice Volanti - un buon risultato nonostante nell’ultimo trimestre gli andamenti siano stati in parte influenzati dalla consapevolezza che stavamo per cambiare concessionaria».

Spartizione e dati

L’uscita dal mondo Mediaset, imposta dall’antitrust a seguito dell’acquisizione di Finelco da parte di quest’ultima, ha imposto una revisione delle collaborazioni che puntasse decisamente alla crescita. A Manzoni sono stati affidati radio e web, a Viacom la raccolta per Radio Italia Tv. In particolare, quest’ultima chiude il 2016 a quota 4,3 milioni di euro circa, «un ottimo risultato conseguito da Publitalia - sottolinea Volanti -. Non è stato facile sostituire un partner come Mediaset, però ora sono molto soddisfatto».

Le partnership commerciali non sono solo tali, ma hanno importanti risvolti editoriali. «Per noi questo è da considerare l’anno della svolta - commenta Marco Pontini, direttore generale marketing e commerciale di Radio Italia -, consolidiamo le nostre property attraverso importanti alleanze. Decisivo per rafforzarci è il rapporto con Viacom, avviato già l’anno scorso in occasione della “Nickelodeon Slime Fest” di cui anche quest’anno saremo radio ufficiale. Per noi è fondamentale investire sui target degli adolescenti e dei millennials, dove siamo cresciuti molto. A questo proposito abbiamo anche siglato un accordo per mandare in onda in esclusiva la diretta radiofonica dei prossimi Italian MTV Awards».

Accordi di Radio Italia

Con Discovery Italia, invece, è stato siglato un accordo per la produzione e la messa in onda sui canali free del gruppo dei “RadioItaliaLive”, gli showcase realizzati dalla radio nel proprio auditorium, e dell’evento milanese “RadioItaliaLive - Il concerto”, programmi realizzati fino all’anno scorso con Italia 1. Anche con la Manzoni, sottolinea Pontini, l’accordo si allarga ad ambiti di comarketing ed editoriali, grazie anche al circuito digital gestito dalla concessionaria del Gruppo Espresso a partire dai propri mezzi. Volanti sottolinea: «Quest’anno ci aspettiamo di crescere, sul fronte radiofonico e televisivo. Anche perché nel 2017 Radio Italia Tv compie 19 anni, siamo stati i primi a portare la radio in televisione, ed è parte integrante del nostro sistema ancora prima di tutta l’offerta digitale. Abbiamo visto le politiche commerciali approntate da Viacom, sono davvero soddisfatto, e mi aspetto buoni risultati».