Autore: Redazione
27/02/2017

Purch Italia archivia il 2016 con un giro d’affari in crescita del 71%

La media company attiva in ambito tecnologico, nonché proprietaria del brand Tom’s Hardware Italia, è pronta a lanciare una serie di nuovi progetti legati al mondo dell’editoria

Purch Italia archivia il 2016 con un giro d’affari in crescita del 71%

Purch, gruppo editoriale attivo in ambito tecnologico e proprietario del brand Tom’s Hardware Italia, ha registrato nel 2016 un aumento di fatturato del 71% sul mercato italiano. Un trend positivo che l’azienda celebra con l’integrazione di nuovi verticali - dalla scienza, alla cultura, dall’Internet of Things alla VR -, lo sviluppo di nuovi progetti editoriali e il rafforzamento delle partnership b2b che saranno il principale motore di crescita per il 2017 nel nostro Paese, come spiega una nota diramata dal Gruppo.

La strategia di Purch

Durante il 2017 il gruppo punterà in primis sull’avvio di nuovi canali verticali e sul lancio di inedite testate tech, restando comunque fedele alla propria mission: semplificare tutte le decisioni di acquisto di consumatori e professionisti, attraverso un approccio data driven che riesca a favorire l’incontro di pubblicità e recensioni di prodotto con contenuti editoriali. L’obiettivo principale è accrescere l’engagement dei lettori, sia tra gli utenti finali sia tra i buyer del settore.

I piani di sviluppo dell’editore si focalizzeranno inoltre su quella che è attualmente la principale fonte di conversioni del sito, la sezione “Guide all’acquisto”, che è responsabile di una parte importante del ricavato di performance e verrà potenziata ulteriormente: dalle 12 categorie oggi disponibili - dagli smartphone alla fotografia fino alla componentistica e molto altro - si passerà a coprire almeno 20 aree, in risposta alla crescente domanda di mercato e, contestualmente, di informazione da parte dei lettori alla ricerca dei migliori prodotti. Solo nel 2016 questa sezione ha generato oltre 2,5 milioni di euro di vendite su Amazon, rivelandosi uno strumento sempre più indispensabile per il pubblico della testata.

A questo aspetto si legherà un’intensa attività di rafforzamento delle partnership b2b, con un forte accento posto sul circuito di affiliazione - tra i partner ci sono Amazon, ePrice, Gearbest e molti altri - che, con le attività di content marketing, ha prodotto oltre un terzo del fatturato negli ultimi dodici mesi.

Le principali fonti di guadagno

Tra le varie aree che hanno contribuito a trainare la crescita dei ricavi del gruppo si distaccano infine gli eventi organizzati per i principali technology player e gli introiti generati da “Tom’s Network”, la rete di canali YouTube. Tom’s Hardware e la propria redazione contribuiranno anche durante l’anno in corso ad arricchire di contenuti e novità tutti i principali eventi legati al gaming e alla tecnologia presenti nel nostro Paese, dalla Milan Games Week alle due edizioni previste del Romics, passando per lo SMAU e altri ancora: una presenza attiva che permetterà così di consolidare ulteriormente il pubblico della testata “sul campo”.