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Publicis Media Sanremo 2017: seconda serata

Autore: Redazione


Sono un po’ calati gli ascolti relativi alla seconda serata del Festival della Canzone Italiana: complessivamente sono stati 10,4 milioni i telespettatori che hanno seguito la manifestazione, con uno share del 46.6% per cento

E’ andata in onda mercoledì 8 febbraio la seconda, attesissima sfida della 67ª edizione del Festival di Sanremo firmata dalla coppia Carlo Conti e Maria de Filippi. Ancora una volta si è trattato di un successo, ma dal retrogusto un po’ amaro. Se, infatti, da un lato la conquista del 46.6% di share significa mettere a segno il secondo miglior risultato degli ultimi dodici anni, dall’altro lato Carlo Conti non può non tralasciare i 3,3 punti persi rispetto alla passata edizione e i quasi 4 punti lasciati sul terreno nel confronto con la prima serata. La seconda serata è stata seguita complessivamente da 10,4 milioni di telespettatori, in calo del 4% rispetto all’edizione dell’anno scorso, risultato per certi versi deludente considerando una platea televisiva più vasta di quella del 2016 (+4%).

La controprogrammazione ha visto una buona performance di Italia 1, con il film “Lucy” firmato da Luc Besson, che ha sfiorato i 2 milioni di spettatori, e della partita di calcio di Seria A tra Bologna e Milan, in onda sulle piattaforme pay.

La serata ha avuto molti ospiti di spicco, come sempre nazionali e internazionali. Spiccano su tutti Robbie Williams, Keanu Reeves e il capitano della Roma, Francesco Totti. Il popolare calciatore si è cimentato nella presentazione di Nesli e Alice Paba e Paola Turci, come un “perfetto conduttore”. Un altro momento divertente con lo stesso Francesco Totti è stata la sfida con Carlo Conti sul lancio del pallone in platea. Il momento di picco di telespettatori è stato raggiunto proprio con lui, alle 21.42, quando erano sintonizzate sul Festival 14.340.235, persone grazie ad una gaffe sul passato televisivo della moglie llary Blasi.

Per quanto riguarda i break, ne abbiamo sempre uno in più rispetto alla passata edizione. Solo il terzo e l’ultimo break guadagnano nel confronto con gli omologhi delle precedenti edizioni, mentre il break delle 23.57 ha perso ben l’11% di ascolto.

Ascolti eccezionali anche per quanto riguarda i programmi di contorno. Prima Festival fa registrare 6,9 milioni di ascoltatori con il 25,6% di share. Grande seguito per Sanremo Start,  che conquista 9,1 milioni di ascoltatori con il 32,3% di share. Fermi, invece, sui 2,1 milioni gli ascolti messi a segno dal DopoFestival.

Secondo l’analisi svolta da Publicis Media su dati Socialtools, la seconda serata del Festival di Sanremo ha registrato delle performance in calo in termini di interazioni rispetto al 2016.

La pagina Facebook del Festival ha registrato nella seconda giornata quasi 50mila nuovi fan, 2mila in più rispetto all’anno precedente (+6%). Trend in calo invece per quanto riguarda le interazioni: 120mila interazioni (like+commenti+share), -70% rispetto al 2016. Ricordiamo che nella seconda giornata del Festival nel 2016 erano ospiti Ezio Bosso e Eros Ramazzotti: il pianista e compositore Bosso ha sensibilizzato la rete, e Ramazzotti ha festeggiato i 30 anni di carriera ed evidenziato un argomento importante come il Family Day. Le loro performance registrarono insieme oltre 181mila like,

Anche su Twitter la seconda serata ha registrato buone performance in termini di nuovi followers: oltre 4.000 nuovi followers (+10% vs 2016); anche qui in calo le interazioni (tweet e retweet) rispetto all’anno precedente (-41%). Su Facebook le performance più commentate sono state quelle di Giorgia e Robbie Williams, rispettivamente 979 e 510 commenti. L’artista in gara più commentato è stato Sergio Sylvestre. Su Twitter invece spopola Michele Bravi: oltre 1.600 retweet.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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