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NewsBrand: l’evoluzione di un sistema multi-piattaforma integrato composto dal quotidiano in edicola e dalle sue versioni su desktop, tablet e mobile

Autore: Redazione


Alcune anticipazioni del progetto, realizzato da GroupM con Manzoni, Piemme, RCS Pubblicità e System24, che verrà presentato a Milano il 31 gennaio e a Roma il 2 febbraio

Il progetto NewsBrand, realizzato da GroupM, con Manzoni, Piemme, RCS Pubblicità e System24, ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione della business e media community sull’evoluzione del ruolo pubblicitario dei quotidiani e dei loro canali digitali, e di sfatare alcuni pregiudizi nei confronti della stampa per riposizionarne strategicamente l’offerta all’interno del panorama mediatico italiano. Nel corso dei due appuntamenti previsti a Milano il 31 gennaio e a Roma il 2 febbraio verranno raccontate le linee-guida di questa evoluzione attraverso una rilettura più approfondita dei dati di scenario e la presentazione dei contenuti emersi da numerosi cantieri di ricerca ad-hoc.

Sistema multipiattaforma

“Il primo obiettivo di questo progetto - sostiene Federica Setti, Chief Research Officer di GroupM - è rendere familiare a chi investe sul mercato italiano l’etichetta ‘NewsBrand’, un termine che certifica il passaggio del mondo dei quotidiani e dei loro siti in un sistema multi-piattaforma integrato costituito dal quotidiano cartaceo e dalle versioni desktop, tablet e mobile. Questo sistema ha ancora un peso fondamentale nella dieta mediale della popolazione, com’è emerso in una delle nostre ricerche: le News sono, infatti, in ordine d’importanza, il primo contenuto al quale le persone non rinuncerebbero mai (lo dice una persona su tre)”.

La presentazione

I contenuti della presentazione sono stati disegnati per sfatare alcuni luoghi comuni che il mondo della business e media community ha maturato negli ultimi anni verso la stampa quotidiana, così come emersi nel corso di numerose interviste a investitori e professionisti della pianificazione. In particolare, nel corso dell’evento, verranno raccontate le seguenti evidenze sui NewsBrand:

  • costruiscono relazioni forti con il loro pubblico basate su valori che altri aggregati mediali emergenti tendono a mettere in secondo piano: attenzione, credibilità, legame col territorio;
  • offrono audience ampie e qualificate (33 milioni di adulti ogni settimana, pari al 62% della popolazione) grazie alle diverse piattaforme che coprono trasversalmente tutte le generazioni;
  • garantiscono concreti benefici a chi li pianifica grazie alla capacità delle piattaforme dei NewsBrand di presidiare aree complementari nel percorso d’acquisto del consumatore.

Il riferimento cartaceo

Resta, infine, da ribadire che nel sistema dei NewsBrand il quotidiano cartaceo resta ancora la piattaforma di riferimento, con il 66% di lettori esclusivi e grazie alla disponibilità di un formato di assoluta rilevanza come la pagina, uno spazio pubblicitario capace di raggiungere performance di eccellenza sui principali kpi di brand e di adv. In logica complementare, le piattaforme digitali offrono benefici più mirati alla costruzione del ricordo (formati desktop) o all’attivazione dei consumatori (formati mobile). “Grazie a questo lavoro, oggi sappiamo che i NewsBrand rappresentano una risorsa comunicativa da riprendere in considerazione come mostra, tra l’altro, il potenziale innovativo espresso da soluzioni pubblicitarie come la Native e il content, formati che hanno nei NewsBrand un territorio ideale di sviluppo e sperimentazione” conclude Setti.

Metodologia

Il report sui NewsBrand integra contenuti provenienti dalle ricerche standard di mercato (Audipress, Auditel) - rielaborati tramite tool esclusivi GroupM - e da materiali provenienti da quattro cantieri sviluppati ad-hoc per questo progetto:

  • La struttura generale del progetto è stata costruita a partire da oltre 20 interviste individuali condotte in collaborazione con TNS su Inserzionisti e professionisti della Media Community. In questa fase sono emersi i temi chiave che hanno definito le linee-guida da approfondire con le ricerche ad-hoc e da sviluppare nella campagna pubblicitaria.
  • La relazione con l’audience è stata analizzata con una ricerca ad-hoc che ha indagato i pubblici relativi ai NewsBrand in comparazione diretta con i pubblici degli altri media (tv, radio, periodici). Per rendere possibile questa comparazione è stato elaborato un approccio originale di analisi che modellizza l’evoluzione storica e strategica dello scenario media dalla fase delle pure testate (giornali, canali tv, stazioni radio, siti) a media-brand (le testate che distribuiscono i loro contenuti sulle diverse piattaforme: sito, app, social, etc.) e da media-brand a Sistemi Mediali (aggregati formati da Editori e Concessionarie affini per aree di contenuto). Accanto al Sistema mediale dei NewsBrand sono stati individuati altri 6 Sistemi (Generalista, Tv Pay, Vertical, All News, Social, Media locali). I Sistemi mediali sono stati costruiti per aggregazione a partire dall’analisi in dettaglio di 106 media-brand (quotidiani, web, tv, radio, periodici) su 2.500 individui rappresentativi della popolazione italiana on-line 15-64 (+ 15 anni, che accedono alla Rete almeno una volta a settimana) per oltre 9.000 basi di risposta. Questa fase è stata condotta in collaborazione con Human Highway.
  • Gli aspetti più orientati a tematiche “media” sono stati oggetto di un’ulteriore ricerca esclusiva GroupM, ADV Factor Stampa, che ha misurato il ricordo, il gradimento e il ruolo nel consumer journey dei principali 27 formati pubblicitari dei NewsBrand. Per questa survey sono stati intervistati 2.500 individui rappresentativi della popolazione italiana on-line 15-64 (+15 anni, che accedono alla Rete almeno una volta a settimana). Questa fase è stata sviluppata in collaborazione con Human Highway.
  • Per offrire una dimostrazione del potenziale dei NewsBrand è stato condotto, infine un field internazionale sulle tendenze emergenti nell’uso delle piattaforme e dei contenuti degli editori e delle concessionarie di testate quotidiane. Questo field ha raccolto numerose Case history innovative in ambito NewsBrand che possono servire come fonte di ispirazione, specie nei territori più innovativi, come la Native e il Branded content.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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