Autore: Redazione
06/09/2017

UPA conferma la stima del +1,8% per gli investimenti 2017, ma Sassoli de Bianchi “vede” un 2018 più problematico causa elezioni

Il presidente degli utenti ribadisce le sue previsioni per l’anno in corso, mentre sul prossimo aleggiano i rischi legati alle incertezze di matrice politica. E lo stesso anticipa che il prossimo luglio ci sarà un evento speciale per il settantesimo dell’associazione. «La pubblicità dei Buondì? A me piace il situazionismo…»

UPA conferma la stima del +1,8% per gli investimenti 2017, ma Sassoli de Bianchi “vede” un 2018 più problematico causa elezioni

UPA conferma alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva le proprie stime su una chiusura del 2017 al +1,8% per quanto riguarda gli investimenti pubblicitari, e Lorenzo Sassoli de Bianchi, in occasione della presentazione di “Best Brands 2017”, che si è tenuta ieri, continua giustamente a giudicarla una prospettiva “particolarmente positiva” in un anno senza eventi sportivi. «Le nostre previsioni di ripresa si stanno confermando - ha detto - e la situazione migliora, anticipata dagli investimenti delle aziende». Per raggiungere questo target ci vorrà comunque una forte spinta in questa seconda parte dell’anno, dopo che il primo si è chiuso al -0,4% (-3% senza le stime Nielsen relative e search e social). Tutto o quasi dipende ancora dalla tv che, attualmente, è ancora in territorio leggermente negativo, ma per la quale l’associazione degli utenti si attende un aumento superiore al +1% nei 12 mesi.

«Per il resto - ha aggiunto sempre Sassoli - il “traino” è fatto da internet e dalla radio, che continua nel suo trend molto positivo e che beneficia del processo riorganizzativo che l’ha caratterizzata ultimamente, mentre per il primo, che x viaggia al +6\7%, l’aspettativa è di un ulteriore miglioramento entro dicembre: naturalmente, grazie a search e social, mentre il display è fermo. Per la stampa resta il segno negativo, ma con prospettive autunnali di ripresa grazie alla legge sugli incentivi fiscali, su cui le concessionarie interessate stanno già spingendo. Male, infine, anche l’ooh».

Il presidente ha concluso per contro con note non molto incoraggianti sul 2018, accennando all’ipotesi che sarà un anno più problematico di questo per via delle elezioni e del quadro di incertezza che le permea, con conseguenze sui consumi e, quindi, sugli investimenti pubblicitari. Ha anticipato quindi che il prossimo incontro UPA di luglio avrà la configurazione di un evento speciale in occasione del settantesimo anniversario dell’associazione e, da ultimo, a domanda di commentare la nuova pubblicità dei Buondì Motta, al centro in questi giorni dell’attenzione mediatica, si è limitato a definirla “situazionista”, ricordando che, personalmente, è un “estimatore” di questo movimento politico e artistico.