L’a.d. e d.g. Federico Silvestri si dichiara molto soddisfatto per l’andamento dei canali di cui il Gruppo è editore o concessionaria, ma stanno performando bene anche stampa e out of home, con il circuito Supermall di Avip
Sta per chiudersi in modo positivo e, quindi, con un risultato in crescita rispetto all’anno precedente, il 2017 di PRS, il Gruppo di Alfredo Bernardini de Pace di cui è a.d. e d.g. Federico Silvestri. Un trend, questo - come ha spiegato quest’ultimo a DailyMedia ieri, in occasione della sua presenza a Huddle, il format di Mindshare di cui riferiamo sempre nell’edizione odierna del nostro giornale - “trainato” soprattutto dalle radio e dai canali di cui si occupa la sigla come concessionaria e, nel primo caso, anche come editore, come con la syndication CNR (della cui raccolta si occupa però la Manzoni).
Come concessionaria, invece, PRS segue Best Radio e Radio Sportiva. Questo mezzo sta mettendo a segno un incremento a due cifre, mentre decisamente buono, come accennato, è anche il trend dei due canali kids di Discovery, Fresbee e K2, tant’è, spiega sempre Silvestri, che il rapporto si sta ulteriormente consolidando. Anche sul fronte di Tv2000 e di 7Gold il saldo è positivo, e sempre l’a.d. anticipa che l’attenzione del Gruppo proprio su radio e tv potrebbe portare a nuove acquisizioni nel 2018. In area stampa, PRS è editore di Ok Salute e Benessere (della cui raccolta si occupa sempre la citata struttura di GEDI) - oltre che di Astra e del “polo enigmistico” - e anche qui Silvestri si dichiara soddisfatto dell’andamento, “promosso” dalla definizione di un “sistema” legato alla testata anche su web e radio, e dalle varie operazioni di media partnership avviate che hanno riscontri sul piano della brand awareness e, quindi, sulla raccolta, anche extra-settore. E di una performance di crescita sempre a due cifre si sta rendendo protagonista anche il circuito Supermall di Avip, impianti nei pressi di 2.000 p.v. della gdo, per i quali PRS è al secondo anno di una concessione triennale. Sul fronte digitale, infine, la sigla opera soprattutto in logica di content provider per i marchi di proprietà e AGR.