Scossa nell’ad tech globale:
Sizmek ha annunciato di aver acquisito
Rocket Fuel per 145 milioni di dollari, pari a 2,60 dollari per azione, incluso il debito in capo all’azienda. Lo si apprende da una nota emessa nella giornata di ieri, in cui è specificato che la società, oggi controllata da
Vector Capital che l’ha acquisita l’anno scorso per 122 milioni,dovrebbe completare l’operazione entro il termine del terzo trimestre.
Trenta giorni
Una volta completata la transazione, nascerà una delle più grandi piattaforme marketing mondiali, che unirà gli asset delle compagnie per fornire ai clienti un servizio a 360 gradi e alternativo al duopolio
Facebook/
Google. Una realtà veramente globale che potrà contare su oltre 20.000 advertiser e 3.600 agenzie, spiega la nota. Sempre in base all’intesa,
Rocket Fuel ha trenta giorni di tempo per ricevere offerte alternative, dopo di che l’accordo diverrà definitivo.
Rocket Fuel esce dalla Borsa
Qualora il deal venga chiuso con successo,
Rocket Fuel uscirà dai listini borsistici newyorchesi e metterà a disposizione del partner il suo know how nel campo degli analytics, oltre alla sua DMP e alla DSP di marketing predittivo creando una potente integrazione con le tecnologie di ad serving e rich media di
Sizmek. Ciò significa anche che Rocket Fuel potrà proseguire il proprio processo di ristrutturazione verso un modello business platform, arrivato al 41% del fatturato, lontano dallo sguardo di analisti e investitori. L’anno scorso Rocket Fuel ha fatturato 456 milioni di dollari (-1%) segnando perdite per 66 milioni.
Il consolidamento ad tech
L’annuncio avviene in un periodo molto caldo per il settore dell’ad tech: lunedì
Rubicon Project ha ufficializzato l’acquisizione di nToggle, mentre qualche settimana fa
RadiumOne è stata comprata da RhythmOne. Ad aprile
Moat è stata rilevata da Oracle mentre pare che
Snap si stia guardando attorno per una eventuale operazione in entrata, stando a quanto dichiarato da
Business Insider. Sembra così che, dopo un periodo di moltiplicazione delle compagnie ad tech, il settore stia andando verso la sua naturale evoluzione.