Autore: Redazione
30/06/2017

FreeWheel Council for Premium Video atterra in Europa per promuovere l’ecosistema

L’advocacy group composto da tredici tra i principali broadcaster e operatori europei spiega in un documento l’importanza del formato per tutti gli inserzionisti

FreeWheel Council for Premium Video atterra in Europa per promuovere l’ecosistema

Dopo il successo del FreeWheel Council for Premium Video (FWC) in Nord America, FWC annuncia il suo lancio europeo, rafforzando così la sua missione di sostegno del settore premium video a livello internazionale. Il FreeWheel Council for Premium Video Europe (FWCE) è un advocacy group composto al momento da 13 membri, tra cui i principali operatori ed emittenti europei. Il gruppo intende porsi al servizio degli interessi condivisi del settore attraverso la definizione di posizioni di leadership, la ricerca e il sostegno alla promozione dell’economia premium video.

“Il lancio di FreeWheel Council in Europa ci consentirà di mettere in luce l’importanza e il valore del premium video per un pubblico sempre più vasto - afferma Jonathan Lewis, responsabile digital & partnership innovations di Channel 4 e membro di FWCE -. In questo modo gli attori dell’economia premium video avranno la possibilità di esprimersi e di condividere conoscenze a vantaggio del settore della pubblicità, del marketing e dei media”.

Documento programmatico

A suggello della creazione del FWCE, il gruppo ha pubblicato il suo primo documento programmatico dal titolo L’importanza del premium video per gli inserzionisti: una prospettiva europea. Il documento costituisce il primo prodotto congiunto del FWCE e si basa su conoscenze condivise maturate dai leader di mercato. Il testo definisce il significato di premium video e presenta un quadro delle differenze rispetto al settore digitale in generale.

Di seguito un riassunto delle principali conclusioni del documento:

1) Ciò che contraddistingue il premium video è la sua capacità di promuovere la partecipazione sia nei confronti del contenuto degli editori sia verso la relativa pubblicità.

2) Troppo spesso il settore si propone di misurare il premium video sulla base di standard tipici di altri formati, limitando la valutazione del suo valore a metriche quali la visibilità, senza nessun riferimento alle potenzialità in termini di partecipazione del consumatore.

3) In ambienti simili a quello televisivo, la sicurezza del marchio viene garantita e il rischio di truffe è praticamente inesistente; gli inserzionisti sono in grado di raggiungere persone in carne e ossa, che partecipano ai contenuti che hanno scelto di visionare.

Thomas Bremond, managing director di FreeWheel International, afferma: “È un piacere sfruttare l’opportunità del successo conseguito da FreeWheel Council nel Nordamerica mettendo il suo supporto e la sua leadership di pensiero a disposizione di un pubblico completamente nuovo in Europa. L’analisi dei temi che caratterizzano il settore in questa regione sarà estremamente stimolante”.

Continua Emmanuel Josserand, brand, agency & Industry Relations di FreeWheel, nonché pioniere del lancio europeo : “Per prosperare, l’ecosistema premium video deve operare in stretta collaborazione. Pur concentrandosi sul sostegno ai provider premium video, il FWCE condividerà ricerche e opinioni approfondite che attingeranno alla vasta esperienza e conoscenza dei suoi membri e di terzi. Il nostro obiettivo è collaborare con tutte le parti interessate del settore, compresi gli investitori e in generale gli operatori, in modo da spingere insieme questo settore verso il futuro”.