Autore: Redazione
20/10/2017

Per Publicis Groupe, nei primi nove mesi dell’anno, crescita organica dello 0,3%. Bene l’Italia, al +8,8%

Sempre nel nostro Paese, l’ala Media della società ha acquisito i budget di Credit Suisse e Fondazione ANIA

Per Publicis Groupe, nei primi nove mesi dell’anno, crescita organica dello 0,3%. Bene l’Italia, al +8,8%

Continua il periodo altalenante in Borsa dei grandi colossi pubblicitari. Dopo la trimestrale di Omnicom di inizio settimana, ieri mattina è stata la volta di Publicis Groupe. La  holding francese ha riportato una crescita organica dell’1,2% su scala globale, ma un saldo negativo per quanto riguarda l’Europa (-1,5%) e performance al di sotto delle attese, provocando un calo del titolo nell’ordine del 5%. Bene invece l’America che ha registrato una crescita organica del 3%, in territorio positivo anche l’America Latina, mentre l’area APAC ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con il segno meno. Il fatturato si è attestato a 2,26 milioni di euro, in lieve ribasso rispetto all’omologo quarter del 2016, mentre la crescita organica si è irrobustita rispetto allo 0,8% del secondo trimestre dell’anno, per via anche di nuove collaborazioni, come ASDA, Motorola e USAA. Il business di Publicis, considerando le acquisizioni e i tassi di cambio, è decrementato del 2,2% nel terzo trimestre, mentre nei nove mesi il dato è pari a +0,6%.

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I nove mesi

Nei nove mesi Publicis ha generato ricavi sostanzialmente stabili per 7,1 miliardi euro e una crescita organica dello 0,3%. In positivo l’Europa a +2,4%, mentre Nord America e Asia-Pacific chiudono in contrazione. Publicis ha detto di essere incerta relativamente alle guidance del quarto e ultimo trimestre dell’anno. In questo contesto l’Italia continua a essere uno dei Paesi in cui il Gruppo transalpino è capace di segnare una delle sue migliori performance (+8,8%), seguito dalla Gran Bretagna (+6,2%) mentre la Francia ha totalizzato un +2,4%. In negativo la Germania a -5%. Nel nostro Paese, si legge nella nota rilasciata dal Gruppo, nel corso del terzo trimestre Publicis Media si è aggiudicata i budget di Credit Suisse Group e Fondazione Ania, mentre Zenith Italia dovrebbe essere stata confermata nella gara L’Oréal, nonostante non ci sia ancora niente di ufficiale.

Partner per guidare la trasformazione dei clienti

Da quando Arthur Sadoun è diventato amministratore delegato di Publicis Groupe lo scorso giugno, il manager è impegnato a riposizionare l’holding da business di comunicazione a partner per accompagnare le aziende nel processo di trasformazione. Un obiettivo più alto rispetto alla mera fornitura di servizi di comunicazione siano essi creativi o media. Il focus si sta spostando sui dati e sulla consulenza, strategia peraltro resa evidente dall’acquisizione di Sapient avvenuta due anni fa e da le riorganizzazioni interne annunciate negli ultimi mesi. Per questo Sadoun ha invitato gli osservatori a giudicare l’attività di Publicis sulla base di fattori quali la retention dei clienti e la capacità di guidarne la crescita.