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Viacom acquisisce il 50% di Super! e lancia il canale maschile Spike dal 22 ottobre sul dtt free

Autore: S Antonini


Il broadcaster cresce nella tv in chiaro e rafforza la partnership già in essere con De Agostini Editore; chiusura dell’anno fiscale positiva per la concessionaria guidata da Paolo Romano

Viacom cresce sul fronte della tv in chiaro con il lancio di Spike, un nuovo canale che andrà in onda sul 49 del digitale terrestre dal 22 ottobre al posto di Fine Living del gruppo Scripps. Inoltre rafforza la partnership con De Agostini Editore attraverso l’acquisizione del 50% di Super!, il canale per bambini in chiaro di cui già cura la raccolta pubblicitaria attraverso la propria concessionaria Viacom International Media Networks Pubblicità & Brand Solution, guidata da Paolo Romano.

A questo punto il business legato alla tv free to air diventa preponderante per la concessionaria che cura i canali proprietari Paramount Channel e VH1, oltre a Food Network di Scripps - lanciato lo scorso maggio -, Radio Italia Tv e ai canali di Sony, Pop e Cine Sony, quest’ultimo on air da pochi giorni al 55 del dtt. Inoltre, dal 1° ottobre raccoglierà anche per Alpha, nuovo canale della De Agostini sempre rivolto al target maschile. «E’ vero che per noi il digitale terrestre ha un peso importante ma è anche vero che le audience di Sky pesano molto e ci profilano» spiega Paolo Romano che segnala per la fine dell’anno fiscale, a settembre, una chiusura dei fatturati della concessionaria molto positiva rispetto all’anno precedente.

Il lancio del proprio canale maschile Spike quasi in concomitanza con Alpha «non rappresenta un rischio in termini di cannibalizzazione, ma un nostro rafforzamento sul target, dove non eravamo presenti in modo decisivo, grazie alla loro complementarietà». Spike è presente in altri Paesi e a livello europeo si segnalano le case history di UK e Olanda. Per Super! raccolta in costante crescita e ascolti premianti sul dtt dove è primo canale, con uno share del 9% sul target 4-14. «La partnership con De Agostini Editore è una evoluzione naturale di una collaborazione già esistente tra due aziende che vanno molto d’accordo e hanno progetti comuni. La concessionaria raccoglie la pubblicità del canale dal 2012».

L’estate è stata positiva per l’advertising, a fronte di risultati generalizzati di settore non molto incoraggianti, «anche grazie alla “giovinezza” del nostro nuovo portafoglio che deve ancora consolidarsi». Il lancio di Spike al 49 del digitale in chiaro avviene a seguito dell’acquisto dell’LCN dal gruppo Scripps Networks Interactive, che contestualmente chiude Fine Living la cui raccolta era affidata a PRS. Questa operazione e la joint venture con la De Agostini Editore rappresentano un ulteriore passo della strategia di posizionamento forte sulla tv in chiaro coltivata da Viacom al lato del posizionamento sulla pay tv di Sky con i canali a marchio MTV, Comedy Central, e quelli per bambini Nickelodeon, NickJr e Teen Nick.

30 milioni di spettatori

Complessivamente, Viacom come editore “vale” 30 milioni di spettatori al mese Andrea Castellari,  Amministratore Delegato e General Manager di Viacom Italia, Medio Oriente e Turchia, ha commentato: “Queste importanti acquisizioni completano la nostra strategia, iniziata già da alcuni anni, di far diventare Viacom un player sempre più importante anche nel mercato italiano, sia come editore sia come punto di riferimento per i network internazionali che vogliano investire in Italia a livello pubblicitario e non solo”.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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