RCS MG: ritornano i libri con Solferino; a gennaio il nuovo progetto di Milena Gabanelli

Dopo averlo più volte anticipato, venerdì scorso, dalle colonne del Corriere della Sera, Urbano Cairo ha ufficializzato il ritorno di RCS MediaGroup nel segmento dei libri, confermando il nome che già circolava della nuova casa editrice, che sarà Solferino, in omaggio a quello che è l’indirizzo del quotidiano a partire dal 1904. Il Gruppo, ovviamente, non hai mai smesso di produrre libri, per gli allegati dei suoi giornali, ma non più con il marchio di RCS Libri, notoriamente venduto a Mondadori nell’aprile del 2016, prima dell’arrivo di Cairo, che non ha mai nascosto il proprio disaccordo su questa operazione che, tra l’altro, limiterà il numero dei titoli vendibili dal Gruppo nel canale librerie a non oltre 110 fino alla fine del 2018. L’anno prossimo, per altro, ne dovrebbero uscire una quarantina. La distribuzione in edicola sarà curata da M-Dis, quella nelle librerie da Messaggerie Libri, la promozione da Pde (Gruppo Feltrinelli).

La squadra

Il nome della start-up, che nasce forte di una lunga tradizione nella produzione di informazione e cultura, è una di quelle “provocazioni” che piacciono a Cairo, che mette così un altro paletto al percorso di rilancio che ha avviato per il Gruppo di cui ora è presidente e a.d. Solferino sarà, così, una casa editrice nuova ma forte della conoscenza e della passione di Alessandro Bompieri, d.g. News Italia, con una forte esperienza nel settore (è stato a.d., appunto, di RCS Libri dal 2010, realizzandone il vero passaggio a livello nazionale e internazionale). Solferino sarà attiva in tutti gli ambiti, dalla narrativa alla saggistica, dalla poesia alla varia, italiana e straniera. Alla direzione dell’area Libri - e quindi a diretto riporto di Bompieri - è stata indicata Luisa Sacchi, già responsabile (ruolo che mantiene) dei libri collaterali del Corsera: con loro, Carlo Brioschi, editor narrativa e saggistica italiana; Giovanna Canton, editor narrativa e saggistica estera e rights manager (proviene da Rizzoli/Mondadori); Marco Garavaglia, editor varia (mantiene anche la direzione editoriale di Cairo Publishing) e Domenico Errico, direttore commerciale e marketing.

Distribuzione parallela

I primi volumi arriveranno in libreria ai primi di maggio. Un tratto distintivo sarà che - per i titoli più adatti - verrà prevista una doppia distribuzione parallela libreria/edicola: l’obiettivo è di andare a intercettare nuovi lettori, fuori dai canali tradizionali, senza ovviamente togliere mercato alle librerie, ma aumentando la diffusione del libro. Saranno importanti le contaminazioni e gli scambi con il resto del Gruppo e con La7, come peraltro è sempre stato nella storia del Corsera, che ha ospitato grandi autori di libri e i cui giornalisti sono spesso diventati autori loro stessi. Tra l’altro, il programma 2018 dei libri a marchio Corriere della Sera si prefigura molto intenso e porterà al lancio, in accordo con Einaudi, delle opere complete di Philiph Roth e Primo Levi. L’operazione-Solferino si posiziona in un contesto di grande fermento culturale dopo la fusione Mondadori-Rizzoli e che ha visto il mercato del libro crescere di più del 2%. Il logo - con il naming sotto a una “C” e a una “S” che omaggiano le iniziali del Corriere della Sera - è stato disegnato dallo Studio milanese theWORLDofDOT di Francesca Leoneschi.

Data journalism

Intanto, proseguono i “lavori in corso” di RCS MG sia in Italia che in Spagna, dove El Mundo sta preparando  due nuovi progetti, uno culturale e uno economico, sul modello de L’Economia e la Lettura. Nel nostro mercato, invece, sta prendendo consistenza l’anch’essa già annunciata collaborazione tra il Corriere e Milena Gabanelli, che partirà nella seconda parte di gennaio. La video-striscia quotidiana del racconto per numeri e mappe approderà su corriere.it e i suoi social: una vera e propria scommessa sul giornalismo di qualità e sul data journalism, un progetto che sintetizza la grande inchiesta giornalistica declinandola al nuovo mezzo, e che metterà a disposizione dell’utente le fonti di approfondimento. La sfida sarà quella di declinare il reportage attraverso nuovi linguaggi e strumenti sui mezzi e le piazze virtuali frequentati dai giovani; l’obiettivo è quello di creare consapevolezza e individuare proposte concrete che possano incidere sulla vita dei cittadini. Sarà un format pensato per viaggiare sul web e il mobile ma con anche grandi inchieste sul quotidiano in edicola, sempre con un approccio che mira a dare proposte concrete di soluzione.