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Mi-Tomorrow: nuovo corso per la free press di Pradivio

Autore: S Antonini


Con il restyling dello scorso settembre il quotidiano diretto da Christian Pradelli ha dato il via a un riassetto societario che vede il 67% in mano alla Pellux e il 33% all’amministratore delegato Piermaurizio Di Rienzo

Dopo il restyling dello scorso settembre, la free press Mi-Tomorrow sta preparando una serie di iniziative speciali in vista del Natale. Il quotidiano gratuito del gruppo Pradivio sarà per il quarto anno consecutivo il giornale della manifestazione “L’artigiano in fiera”, che si terrà a Milano - Rho Fiera dal 2 al 10 dicembre. Contemporaneamente l’azienda annuncia un riassetto societario con il 67% alla Pellux, società presieduta da Maurizio Di Rienzo, mentre il restante 33% resta in mano a Piermaurizio Di Rienzo, che conserva il ruolo di amministratore delegato. Oggi, il consiglio di amministrazione è composto da Maurizio Di Rienzo, Piermaurizio Di Rienzo, e Christian Pradelli, direttore responsabile di Mi-Tomorrow, che spiega il nuovo corso del giornale avviato proprio con questo riassetto e con il restyling. «A tre anni dalla nostra nascita assistiamo a un importante cambio di passo di Mi-Tomorrow – spiega Pradelli -, sia perché abbiamo ampliato a 20 i punti di distribuzione, e questo significa una maggiore presenza sul territorio, sia perché il cambio avvenuto nella grafica ci ha portato a esser visti con un occhio diverso». Specializzato nella segnalazione di eventi del giorno dopo, locali e ristoranti, Mi-Tomorrow svolge anche un servizio di informazione sulla vita istituzionale cittadina con particolare attenzione verso le amministrazioni di zona.

Quali sono la missione del giornale e i suoi punti di forza?

Siamo nati nel settembre 2014 scegliendo un orario di uscita particolare, il pomeriggio, dove altri colossi editoriali non sono riusciti a imporsi. Oggi abbiamo all’attivo 700 numeri e siamo presenti dal lunedì al venerdì all’ingresso delle stazioni di scambio tra ferrovie e metropolitane, in piazza 25 aprile, a Rogoredo e in Darsena, dove abbiamo una distribuzione itinerante. Il nostro core business sono le anticipazioni degli eventi del giorno successivo al pomeriggio di uscita, a cui si affiancano rubriche che mettono al centro i cittadini come l’intervista quotidiana a persone comuni che vivono o semplicemente frequentano Milano, a cui chiediamo di raccontarci com’è la loro Milano del futuro.  I contenuti si articolano nelle due pagine di “Cambiamilano”, pacchetto di eventi del giorno dopo per tutti i gusti, esclusi musica teatro e mostre che fanno parte di “ViviMi”, mentre in “Movida alert” recensiamo quattro locali al giorno. Inoltre ogni martedì nella pagina “Job in the city” esce la rubrica “MI consigli un lavoro?” pagina con quattro, cinque alert di annunci di lavoro tematizzati. Sul giornale diamo anche spazio a storie di commercianti, associazioni, startup e altre realtà milanesi interessanti nella rubrica “Milano Racconta”.

Parlate anche di istituzioni locali, e non solo sul quotidiano.

Abbiamo istituito “Fantamunicipio”, una rubrica di aggiornamenti dai nove municipi milanesi a cui assegniamo un punteggio sulla loro attività e alla fine stiliamo una classifica. L’anno scorso è arrivato primo il municipio 5. E’ una rubrica molto seguita dai Consigli di zona, che ha anche una declinazione televisiva su Milanow, emittente del gruppo Mediapason-Telelombardia al canale 191 del digitale terrestre, e quinto canale lombardo. Ogni mercoledì siamo in onda con il “Mi-Tomorrow live” dove invitiamo un assessore o un presidente di municipio per fare il punto e rispondere alle chiamate dagli ascoltatori. E’ un programma che ci permette di focalizzare sul target dei 50enni in su, tipico del canale, mentre con il giornale abbiamo un pubblico più variegato. Siamo anche ospiti di “Falla girare”, varietà domenicale di Radio Reporter, in onda ogni domenica dalle 15 alle 18.

A dicembre sarete a “L’Artigiano in fiera” per il quarto anno consecutivo.

Siamo l’unico quotidiano distribuito alla manifestazione, che è anche la più grande fiera di artigianato, e saremo presenti all’uscita della metropolitana che porta direttamente in Fiera, per intercettare il pubblico. Per l’occasione, la foliazione del giornale cresce dalle consuete 20/24 pagine a 40 pagine, e anche la tiratura passa da 120mila a 150mila copie. I contenuti saranno arricchiti da speciali quotidiani di cui uno sarà dedicato a una selezione di recensioni di locali apparse sul giornale, e un altro alle ricette della pagina “GustaMi”, ideate dagli aspiranti chef della Food Genius Academy di Milano. Inoltre durante la settimana della manifestazione abbiamo anche diversificato la distribuzione inserendo alcuni luoghi chiave della “movida” natalizia milanese, come la Fiera degli Oh bej Oh bej.

Chi sono le aziende e i brand che vi affiancano in questo speciale?

Tra i primi ad aver aderito ci sono Ied, Regione Lombardia, Motor Village di Arese, Il Gigante, Edison, FISI (Federazione Italiana Sport Invernali), Anni Azzurri. Iniziative come queste che sono andate molto bene sono, ad esempio, la partnership con Moto Guzzi per il tradizionale salone di Mandello del Lario, che abbiamo iniziato a distribuire a Monza in occasione del Gran Premio di Formula 1 , e lo speciale dedicato al derby di Milano con le copertine con i giocatori di Milan e Inter realizzate per noi da Michelangelo Manente. Un’iniziativa importante perché siamo andati a “giocare” su un terreno già affollato da altre pubblicazioni. In occasione della partita c’erano altre due iniziative editoriali. Tra le aziende che ci hanno seguito c’erano SKY Motor Village, Iper, Eon, Aboca, Lanificio Colombo, Maximilian I.

Quali altre iniziative state preparando per dicembre?

Sempre per dicembre stiamo preparando uno speciale oroscopo che uscirà a ridosso del Natale, 12 pagine che riprende la nostra rubrica quotidiana “Astri urbani” in cui non diamo giudizi in termini di stelline come gli altri oroscopi ma con alcuni simboli di Milano, dal più propizio di tutti, “piazza Gae Aulenti”, al peggiore, “traffico in tangenziale”. Stiamo lavorando anche ad altro, come uno speciale dedicato all’accensione dell’albero di Natale in piazza Duomo il prossimo 6 dicembre. Noi usciremmo il 5 dicembre pomeriggio.

Come sta andando la raccolta pubblicitaria?

A oggi la raccolta, gestita da OPQ, registra un trend positivo superiore a quello dell’anno scorso. Tra i nostri partner pubblicitari tradizionali annoveriamo Esselunga, Santander, Eurospin, Castoldi, Maxi Zoo, Smileclin, Unieuro, Mocauto, Lancia, FCA, SKY, Fiera Milano, Gardaland, Banca Mediolanum, Leroy Merlin, Aboca, Il Centro di Arese.

Qual è l’aspetto del restyling che le dà maggiore soddisfazione?

Uno dei cambiamenti di cui personalmente sono più soddisfatto è il cambio grafico, con un nuovo logo e la veste grafica rivista completamente, più leggera, più accattivante, che mi fa capire come la strada intrapresa da Mi-Tomorrow sia anni luce avanti rispetto alla più diretta concorrenza.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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