Autore: Redazione
15/03/2017

Il Sole 24 Ore torna in edicola, sull’aumento di capitale l’a.d. Moscetti: “Confindustria farà il suo dovere”

Interrotto lo sciopero ad oltranza dei giornalisti indetto venerdì scorso, oggi blocco di un giorno per le RSU del Gruppo; rimandato il CdA per i conti 2016 previsto per domani

Il Sole 24 Ore torna in edicola, sull’aumento di capitale l’a.d. Moscetti: “Confindustria farà il suo dovere”

Il Sole 24 Ore torna oggi in edicola dopo quattro giorni di sciopero dei giornalisti, indetto venerdì scorso a seguito del coinvolgimento di Roberto Napoletano nell’inchiesta sulle diffusioni digitali gonfiate. L’assemblea dei giornalisti ha votato a larga maggioranza l’interruzione del blocco a seguito della nomina da parte del Cda di Guido Gentili alla direzione ad interim, mentre contemporaneamente Napoletano è stato messo in aspettativa non retribuita per sei mesi.

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Franco Moscetti

Oggi scioperano le RSU del gruppo, tra grafici, poligrafici, Radio24, Trento (redazioni tax & legal) e 24 Ore Cultura. Resta quindi in forse l’uscita di domani, legata al tasso di adesione al blocco, motivato dalle preoccupazioni sul futuro dell’azienda e in particolare all’aumento di capitale. Su questo tema è tornato l’amministratore delegato Franco Moscetti, confermando che sarà deliberato dall’assemblea di fine aprile, ma che la cifra si colloca “più vicino ai 50 che ai 100 milioni”. Ribadito anche l’impegno del socio di maggioranza a sostenere la ricapitalizzazione - “Confindustria farà sicuramente il suo dovere” -, e ribadita l’assenza di cordate per il salvataggio del Sole: “Tutte panzane. Non ci sono assolutamente ipotesi di questo tipo”.

Il Sole 24 Ore verso l'aumento di capitale

L’aumento di capitale sarà “aperto al mercato e tutti possono partecipare. Non capisco perché quando si parla di noi si devono sempre vedere scenari e complotti”. Intanto, sembra oramai certo che il CdA sui conti del 2016 previsto per domani sarà rimandato: “Per le ultime vicende non ho fatto in tempo a parlare con le banche e serve il loro supporto al piano”; anche se non si dovrebbe andare oltre alla prossima settimana. Per quanto riguarda la direzione de Il Sole 24 Ore, Moscetti ha detto: “Esprimo una mia personale opinione: sarebbe preferibile individuare una persona che non ha mai lavorato per il gruppo Sole 24 Ore a nessun titolo”. “È difficile” stabilire entro quando sarà possibile nominare un nuovo direttore, tenuto conto che Napoletano ha una aspettativa di sei mesi. “Noi adesso dobbiamo individuare il profilo giusto per il nuovo direttore, parlare con i possibili candidati, fare le valutazioni del caso”.

Il CdA di lunedì è stato caratterizzato dalla piena convergenza di visione, “è passato tutto all’unanimità”, mentre con il Cdr “è stato un incontro disteso. È stato fatto tutto secondo le norme giuridiche, c’è un contratto nazionale dei giornalisti da rispettare”. L’a.d. ha dichiarato che l’azienda aspetterà l’esito delle indagini per valutare l’avvio di un’azione di responsabilità e per decidere nei confronti di chi, a condizione che ci siano “prove certe. Bisogna vedere i risultati delle indagini dei magistrati, poi sulla base di quello che emergerà si valuterà un’azione di responsabilità”. Alla domanda se si punti a una conversione del debito in equity, Moscetti ha risposto: “Potrei anche proporlo, ma le banche non accetterebbero mai”. Conta su un prolungamento del stand still? “Sì - è stata la sua risposta - magari pagando più interessi”. “Oggi sono da 4 mesi in azienda - ha concluso - e la gestisco in piena libertà e senza condizionamenti come si fa di solito nelle società quotate. Sono ottimista“.