Autore: Redazione
15/09/2017

Hearst Italia: a settembre l’adv digitale cresce a doppia cifra, Gioia! in linea con un’uscita in meno

Dopo la chiusura a -3% dei primi otto mesi dell’anno i segnali da settembre in avanti sono positivi; bene il comparto arredamento con Elle Decor a +20%, soffrono i mensili moda

Hearst Italia: a settembre l’adv digitale cresce  a doppia cifra, Gioia! in linea con un’uscita in meno

Hearst Italia è partner della mostra dedicata a Maria Callas che si apre oggi presso il Museo Teatrale alla Scala, e con l’occasione festeggia anche i compleanni di quattro testate chiave del proprio portafoglio: Gioia! (80 anni), Gente (60), Elle Italia e Marie Claire (30). Sempre per celebrare queste ricorrenze il 18 settembre scaligero Hearst Italia organizza un concerto esclusivo dell’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala diretto da Placido Domingo riservato a partner e clienti, con un parterre di oltre 1.500 ospiti. Dopo un risultato negativo del 3% registrato dalla raccolta pubblicitaria nei primi otto mesi del 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016, con la stampa il calo del 4% e il digitale in crescita del 6%, il mese di settembre registra segnali di ripresa.

Incremento dei clienti attivi

«Gioia!, che da gennaio ad agosto chiude con una leggera positività, a settembre è in pareggio ma con un’uscita in meno rispetto al 2016. A perimetro omogeneo sarebbe in crescita», spiega Marco Cancelliere, direttore generale adv di Hearst Italia. Il comparto arredamento ha registrato crescite a due cifre nei primo otto mesi, e a prosegue nella positività con, in particolare, un +20% per Elle Decor. I mensili di moda soffrono negli otto mesi e anche a settembre, per una contrazione degli investimenti da parte del segmento medio (contemporary) del mercato specifico, mentre l’alto di gamma regge. «Ma il dato positivo - segnala Cancelliere - è l’incremento dei clienti attivi, segno di vitalità del mercato. Nel primo semestre sono cresciuti del 10%». Va sempre bene il digitale: a settembre cresce del 15% e supera il 20% di quota nel fatturato pubblicitario complessivo, contro una media del 15%.

Il contributo determinante delle sponsorship

«Un buon contributo a questi risultati lo ha dato la raccolta di sponsorship legate alla mostra su Maria Callas, a cui hanno aderito Edison, Intesa Sanpaolo e MAC Cosmetic. Per la fine dell’anno ci aspettiamo un miglioramento rispetto al calo dei primi otto mesi, anche perché il 2016 ha chiuso in positivo. I segnali ci sono: in primo luogo, la probabile positività di settembre. Poi i numeri celebrativi previsti per festeggiare i 30 anni di Elle e Marie Claire, a dicembre, e la crescita a doppia cifra del digitale». Va bene l’area eventi e iniziative speciali, il dato consolidato a settembre indica una crescita del 10% con un +5% per la stampa e il +20% per il digital, che rappresenta più del 50% della raccolta digital complessiva. Sempre in area digitale ma editoriale sta per arrivare la versione italiana di Esquire, «sul quale abbiamo budget ambiziosi anche perché ci permette di raccogliere nel segmento maschile senza cannibalizzare i femminili».