La Verità in cerca di una nuova concessionaria, terminato il rapporto con la FullPlan di Marco Benatti
FullSix era entrato in gioco in fase di start up; tra le strutture coinvolte nell’incarico per la raccolta pubblicitaria,OPQ ed Emotional Pubblicità
La Verità è in cerca di una nuova concessionaria. Dopo aver risolto il rapporto con la FullPlan di Marco Benatti, che ha seguito in prima persona il quotidiano di Maurizio Belpietro nella fase di startup e, cioè, dallo scorso 20 settembre (la notizia potrebbe essere ufficializzata già oggi) è prossima l’assegnazione del nuovo incarico probabilmente già in occasione del CdA di fine mese. Tra i nomi di strutture coinvolte si fanno quelli di Emotional Pubblicità e di OPQ, con buone probabilità che sia proprio quest’ultima la prescelta.
Benatti, al contrario di quanto ipotizzato all’inizio del percorso del nuovo quotidiano, non è mai entrato a far parte della compagine societaria, che oggi è composta da Belpietro, con un pacchetto di maggioranza del 50%, Stefano Lorenzetto e Mario Giordano, a cui si aggiungono piccoli azionisti come Enrico Scio, che è anche amministratore della società, Ferruccio Invernizzi e Nicola Benedetto, questi ultimi tre membri del CdA.
«Una volta appurato che l’iniziale progetto di azionariato diffuso con dieci azionisti al 10% ciascuno non si è potuto realizzare, ci siamo dati questo assetto e sinceramente non penso sia necessario procedere a un aumento di capitale, oggi intorno ai 500-600mila euro - spiega Belpietro, direttore de La Verità, a DailyMedia -. Con la designazione della concessionaria si darà il via anche allo sbarco sul digitale, finora trascurato perché non volevamo cannibalizzare il cartaceo» che, al momento, dovrebbe vendere circa 30mila copie. Risultato soddisfacente per Belpietro, che conferma anche andamenti interessanti della raccolta, «più del doppio di quanto ci eravamo proposti» all’inizio.
