Autore: Redazione
31/03/2017

A+E Networks: Larger then life

A+E Networks Italy ha lanciato un nuovo canale di factual entertainment, Blaze. I protagonisti sono spesso “più grandi della vita stessa”

A+E Networks: Larger then life

Il gruppo A+E Networks Italy ha lanciato in Italia una novità assoluta. Si tratta del canale Blaze, on air sulla piattaforma satellitare Sky (alla posizione 119). Il nuovo canale presenta il meglio della produzione mondiale di factual entertainment firmata da A+E Networks. Daily Media ne parlato con Sherin Salvetti, general manager della sede italiana della media company.

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Sherin Salvetti

Può descrivere i contenuti e lo spirito di Blaze?

Si tratta di un canale di factual entertainment, genere televisivo che negli ultimi anni ha visto aumentare dal punto di vista quantitativo e qualitativo la propria offerta, riscuotendo un crescente apprezzamento da parte degli spettatori e dei critici. Totalmente in alta definizione, il canale racconta le persone comuni, impegnate in situazioni extra-ordinarie, dove non mancano il divertimento e un pizzico di eccentricità. Sono persone determinate e irriverenti che vogliono godersi la vita, senza prendersi troppo sul serio. Nato negli Stati Uniti, Blaze mostra l’altra faccia dell’America: quella più selvaggia e pazza. Come i suoi stravaganti abitanti, spesso “larger than life”, più grandi della vita stessa, che si mettono in gioco affrontando situazioni talvolta “al limite”, esagerate, esilaranti e mai noiose. Dai lavori pericolosi ai motori, dal food al lifestyle, dal transactional all’action: questi sono alcuni dei mondi televisivi che il nuovo canale propone agli abbonati Sky attraverso un’offerta innovativa e assolutamente originale. Blaze presenta il meglio della produzione mondiale di factual entertainment firmata da A+E Networks, media company all’avanguardia in questo settore. Reality, docu-reality, docu-serie: sono tutti programmi di lunga serialità, apprezzatissimi in America e all’estero, dall’alto valore produttivo che garantisce storie e immagini spettacolari, rendendo al meglio la bellezza degli Stati Uniti e dei suoi paesaggi mozzafiato, a sua volta esaltata dalla qualità dell’alta definizione. Un canale nato in America, ma nutrito di uno spirito assolutamente italiano. Blaze parla un linguaggio veloce, immediato e semplice, che sa intrattenere ed essere spiritoso, alternando alta tensione e humour. Un canale, insomma, capace di emozionare e di assicurare il massimo del divertimento. Si rivolge a un target maschile, ma offre una serie di programmi (dal lifestyle al food) che permettono una visione condivisa. Per quanto riguarda la programmazione voglio segnalare alcuni prodotti che ben rappresentano la varietà di prodotti che gli abbonati di Sky possono trovare sul canale: “Ax Men: duri come il legno”, che segue le avventure di intraprendenti taglialegna del Nord America; “Il garage più pazzo del mondo”, dove il meccanico Pitbull Steve si affianca a Leepu, vera e propria leggenda in Bangladesh, capace di trasformare dei rottami a quattro ruote in incredibili supercar; “Wahlburgers: panini di famiglia”: gli attori Mark e Donnie Wahlberg si uniscono al fratello Paul, di professione chef, nella gestione di una catena di ristoranti hamburger gourmet.

Può tracciare un bilancio degli ascolti ottenuti dagli altri vostri due canali Crime+Investigation e History nel corso del primo trimestre di quest’anno?

I primi mesi del 2017 sono stati molto positivi. Nel total day i canali del gruppo, Crime+Investigation e History, hanno registrato un aumento degli ascolti pari al 18% sul totale individui e al 37% sugli adulti 25-54 anni, mentre sulle donne 25-54 anni la crescita è stata del 49%. È cresciuto anche il prime time: +4% sul totale individui e +6% sul target commerciale 25-54 anni. In questo inizio d’anno è stato soprattutto Crime+Investigation a essere protagonista di un’eccellente performance. Nel totale giorno ha registrato un incremento dell’62% sul totale individui e del 100% sul target commerciale 25-54 anni. Trend positivo anche in prime time: +51% sul totale individui e +72% su un audience dei 25-54 anni. Nel solo mese di febbraio, in total day, il canale 118 di Sky è salito dell’81% totale individui, che diventa il 127% sui 25-54 anni e 131% sulla fascia donne 25-54 anni. In prime time siamo a +65% sul totale individui e più 111% sul pubblico 25-54 anni.Grazie anche a questi risultati Crime+Investigation è il canale leader dell’area intrattenimento in total day per tempo medio di visione sulle donne 35-54 anni, con 1 ora e 9 minuti visti al giorno. E sempre su questo target è il secondo canale più visto dell’area Intrattenimento di Sky nel totale giorno. Per quanto riguarda History, invece, è cresciuto a febbraio del 14% in prime time sul pubblico degli adulti. In quel mese, sul totale individui, nell’area factual di Sky, History è il canale più visto in prime time ed è leader per tempo medio di visione.

Quali sono, invece, i vostri obiettivi di raccolta per il primo trimestre?

I risultati degli ascolti ci fanno ben sperare. I primi segnali del 2017 in termini di raccolta pubblicitaria sono positivi. Se a ciò aggiungiamo anche il lancio del nuovo canale, Blaze, e la relativa raccolta, possiamo essere ottimisti.

Quali sono i vostri programmi di particolare successo?

Su Crime+Investigation vorrei assolutamente segnalare “In fuga da Scientology”: ha avuto ben 178 mila spettatori medi e 300 mila contatti unici per il primo episodio. In particolare, ottimi risultati sono stati registrati per la visione tramite il servizio Video On Demand di Sky che ha ottenuto 64 mila spettatori, pari al 36% del totale ascolto. Si è rivelato altissimo il valore della permanenza media del programma, pari al 64% del totale della sua durata. Altro programma di successo degli ultimi mesi è stato “Chi ha ucciso la piccola JonBenet?”, lo speciale sul caso che scosse l’America nel 1996, con 135 mila spettatori medi e 291 mila contatti unici. Su History, inoltre, è andata molto bene la serie “Roots-Radici”, la nuova versione dell’omonima serie che quarant’anni fa seppe rivoluzionare la televisione di tutto il mondo. E’ stata seguita, in media, da 204 mila spettatori, mentre i contatti unici sono stati 1,4 milioni. Alta, poi, la permanenza media, che è stata pari al 40% della durata totale di ogni singola serata.

Prossime novità dei canali?

Nei prossimi mesi i nostri due canali proporranno numerose novità, produzioni internazionali e contenuto locale. Il maggio di Crime+Investigation vede il ritorno dello scrittore Nicolai Lilin che introdurrà la nuova stagione di “La mia vita è una prigione”, il docu-reality che segue persone innocenti vivere volontariamente per due mesi in un carcere americano. A giugno, invece, ci sarà una serie italiana in quattro episodi dedicati ai crimini sul web. Con la collaborazione del nucleo investigativo della Polizia di Stato e la testimonianza diretta di vittime e “carnefici”, la giornalista Elena Stramentinoli ricostruisce alcuni dei casi più importanti di “cybercrime” del nostro Paese. Ad aprile History propone due appuntamenti seguitissimi dagli amanti del canale. Per il Natale di Roma (21 aprile) dedicheremo una programmazione speciale all’Antica Roma, ai suoi protagonisti e ai suoi misteri. E subito dopo una nuova stagione della Nazi Week: un’intera settimana di programmazione dedicata alla storia del nazismo. Infine, dopo il successo di 1992, History proseguirà il racconto dell’Italia all’epoca di Mani Pulite attraverso le testimonianze di chi ha vissuto in prima linea quegli anni. “1993 - L’anno del giudizio” andrà in onda in due episodi a maggio, in concomitanza con la fiction Sky.