Autore: Redazione
27/04/2017

Google rilancia la possibilità di acquistare inventory televisive attraverso la sua piattaforma di ad tech DoubleClick

La società sta collaborando con Wideorbit e Clypd, e con il suo fornitore di internet veloce Google Fiber, ma non è ancora chiaro quali network e quante famiglie saranno coinvolte

Google rilancia la possibilità di acquistare inventory televisive attraverso la sua piattaforma di ad tech DoubleClick

Google ha annunciato i propri piani per l’acquisto in modalità programmatica della tv. Gli inserzionisti potranno raggiungere audience televisive all’interno della loro strategia video digitale automatizzata. È la prima volta che spazio tv potrà essere acquistato attraverso Google in questo modo, ma non è chiaro quali network e quali inventory saranno disponibili e quante famiglie saranno coinvolte. La società ha cercato di vendere spot televisivi prima con Google TV Ads, un prodotto che ha funzionato come AdWords, vendendo all’asta spazi pubblicitari da consegnare tramite set-top box. Ma Google TV Ads è stato interrotto nel 2012 dopo che non è riuscito a decollare. La società sta collaborando con le ad tech platform televisive Wideorbit e Clypd, e Google Fiber, il suo fornitore di internet veloce.

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Gli inserzionisti potranno utilizzare la tecnologia di annunci DoubleClick per trovare audience nelle inventory tv disponibili. “Grazie all’integrazione con i fornitori di inventory tv, inclusi i fornitori locali, siamo in grado di offrire ad agenzie e inserzionisti la possibilità di acquistare i propri annunci televisivi in modalità programmatica, attraverso DoubleClick”, ha dichiarato l'azienda in un comunicato. “Ciò significa che i loro annunci televisivi potrannno essere acquistati, mirati e misurati sulla stessa piattaforma dei loro annunci video digitali”. Big G ha precisato che gli annunci televisivi erano disponibili solo in fase test. L’industria della programmatic tv sta crescendo ma è ancora piccola, e vale 4,4 miliardi di dollari, ovvero il 6% di tutte gli investimenti televisivi nel 2018, secondo eMarketer.