Autore: Redazione
13/04/2017

Da giovedì 20 aprile è in arrivo la seconda stagione di “Tutto può succedere”

Da giovedì 20 aprile è in arrivo la seconda stagione di “Tutto può succedere”

Interrogativi, nuovi amori, incertezze, ritorni, partenze e nuovi ingressi che cambieranno il corso degli eventi, e tanta musica a fare da sfondo, con delle guest star nella parte di se stessi: le vite dei quattro fratelli Ferraro e della loro variegata famiglia continuano a intrecciarsi nella seconda stagione della serie “Tutto può succedere”, prodotta da Riccardo Tozzi, Giovanni Stabilini e Marco Chimenz per Cattleya, in onda su Rai1 dal 20 aprile in prima serate, ogni giovedì per 13 episodi. I personaggi saranno chiamati ad affrontare sfide importanti sul fronte degli affetti, mentre le certezze delle loro vite saranno messe in discussione da un vortice di accadimenti che sconvolgerà tutti gli equilibri. Per il direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta, è un “dramedy puro sulle fragilità della famiglia italiana, che fa dell’alto standard qualitativo la sua forza”. La serie italiana, ispirata alle vicende della famiglia Braverman della serie Nbc Parenthood, con la regia di Lucio Pellegrini e Alessandro Angelini, vede un maxi cast, dai genitori e nonni Licia Maglietta e Giorgio Colangeli, ai 4 fratelli Maya Sansa, Pietro Sermonti, Alessandro Tiberi, Ana Caterina Morariu (nella fiction ha un marito ‘casalingo’, Fabio Ghidoni). E ancora tra i giovani una solare Matilda de Angelis (figlia di Maya Sansa come Tobia de Angelis, suo fratello anche nella vita, ndr), Benedetta Porcaroli (Federica, figlia di Sermmonti e Camilla Filippi) e tra le new entry Alessandro Roja. E alla vigilia della messa in onda è arrivata anche la notizia della messa in produzione di un capitolo successivo: “La terza stagione è già in scrittura” ha aggiunto la Andreatta. “Rai Fiction e Cattleya - aggiunge Andreatta - utilizzano il meglio della qualità cinematografica con attori che raramente fanno tv, insieme a equipe di scrittori e registi capaci di fare di una lunga serie un film”.