Autore: Redazione
15/02/2017

Fake News, presentato il disegno di legge bipartisan

Intanto l’AgCom è al lavoro sul diritto di rettifica in rete

Fake News, presentato il disegno di legge bipartisan

Le bugie hanno le gambe corte. E il naso lungo. Per non rischiare di inciampare e di rimanere infilzati, in Parlamento sono corsi ai riparo contro le fake news. A dare inizio alla contesa è stata la senatrice Adele Gambaro (Ala-Scclp) autrice del disegno di legge “Disposizioni per prevenire la manipolazione dell’informazione online, garantire la trasparenza sul web e incentivare l’alfabetizzazione mediatica”.

Un disegno di legge bipartisan perché, ha spiegato la senatrice, i firmatari appartengono a diversi schieramenti politici: Pd come Forza Italia, Lega Nord, Cor, gruppo per le Autonomie e del Misto abbracciando quasi tutto l’arco costituzionale. “Una battaglia a tutela dei cittadini che non deve lasciare fuori nessuno. Il provvedimento che ho presentato è un primo passo per aprire un dibattito più ampio che non riguardi solo il mondo politico, ma tutti gli attori della società civile”, ha concluso Gambaro.

Fake News, anche a Strasburgo sono d’accordo

Il 25 gennaio scorso l’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa aveva approvato il rapporto “Media online e giornalismo: sfide e responsabilità” redatto proprio da Adele Gambaro. “Un risultato importantissimo”, ha commentato la senatrice, che ha illustrato la relazione alla Plenaria dell’organizzazione internazionale di Strasburgo. L’obiettivo, quello che il Consiglio d’Europa chiede ai 47 Stati membri, è disciplinare l’informazione online come avviene per quella offline, usando gli strumenti già a disposizione negli ordinamenti giuridici nazionali, le leggi contro le informazioni false, illegali e lesive della dignità personale per contrastare la diffusione di notizie distorte, che quotidianamente inondano internet, consentendo per esempio ai colossi della rete l’uso di selettori software per rimuovere i contenuti falsi, tendenziosi, pedopornografici o violenti.

AgCom: diritto di rettifica anche per il web

Il diritto di rettifica esteso dalla stampa al web. È lo strumento cui sta lavorando l’AgCom contro il fenomeno delle bufale in rete: ad annunciarlo è stato il presidente dell’Autorità Angelo Marcello Cardani aprendo i lavori del workshop: “Sicuri sul web per una navigazione consapevole”. L’obiettivo è “estenderlo dalla stampa al web. Nelle prossime settimane o mesi, ma non tanti, riusciremo a mettere a punto uno strumento che potrà essere usato per correggere le fake news”.