Autore: Redazione
12/05/2017

Facebook cambia l’algoritmo per riuscire a combattere i link “non sicuri”

La società penalizzerà i collegamenti ai siti caratterizzati da sovraffollamento pubblicitario e dalle ads non “safe”

Facebook cambia l’algoritmo  per riuscire a combattere i link “non sicuri”

Facebook cambia ancora l’algoritmo del newsfeed: a finire nel mirino della società di social networking questa volta sono i link che portano a siti la cui esperienza utente è minata dall’affollamento pubblicitario. Dunque il colosso estende la propria battaglia ai link ‘fastidiosi’ nel tentativo di arginare la diffusione del fenomeno del clickbait e di migliorare la user experience. All’apparenza, questi link possono sembrare attrattivi, ma portano le persone a pagine caratterizzate da annunci eccessivi e non sicuri. E per farli sparire dagli schermi del newsfeed, Facebook ha deciso di utilizzare il machine learning, usando una tecnologia in grado di scannerizzare le pagine cui rimandano i link e di apprendere se siano spam o meno. In caso positivo il social prenderà provvedimenti penalizzzndo il link e inibendo la possibilità di inserirlo all’interno di un post pubblicitario. La mossa di Facebook s’iscrive all’interno del dibattito sulla brand safety, esploso con YouTube anche se il tema rimane attuale anche per il social. A tal proposito Facebook ha annunciato anche un piano per reclutare 3.000 nuove risorse al fine di controllare che contenuti inappropriati vengano rimossi in tempo.