Autore: Redazione
30/03/2017

Editoriale Domus: nel 2016 i ricavi in crescita dal 5%; e sono positivi anche gli andamenti della raccolta

Pubblicità a quota 29,6 milioni di euro, in crescita del 12,4%, sia sul fronte cartaceo (+14,8%) sia digitale (+2,7%); anche il 2017 è partito bene e nel secondo semestre sono previsti il restyling del sito di Quattroruote e il rilancio del web di Domus

Editoriale Domus: nel 2016 i ricavi in crescita dal 5%; e sono positivi anche gli andamenti della raccolta

Il 2016 è stato l’anno del consolidamento per Editoriale Domus, tornata all’utile nel 2015 dopo un lungo periodo di crisi. La casa editrice ha festeggiato il 60° compleanno di Quattroruote e i mille numeri di Domus, oltre ad aver pubblicato la decima edizione del Cucchiaio d’Argento. L’esercizio si è chiuso con ricavi netti a quota 53,2 milioni di euro, in crescita del 5% sull’anno precedente. Anche la raccolta pubblicitaria è andata bene, con un miglioramento sul 2015 del 12,4%. I ricavi lordi da adv si sono attestati sui 29,6 milioni di euro (25,3 netti), contro i 26,3 milioni dell’anno prima. L’ebitda è a 4,5 milioni, in forte crescita, +25% rispetto ai 3,6 milioni del 2015. «Non vedevamo dati così positivi da dieci anni» commenta Sofia Bordone, amministratore delegato di Editoriale Domus. «Mercato pubblicitario e consumatori ci hanno seguito, a conferma che anche marchi consolidati come i nostri possono svilupparsi ulteriormente se interpretati in maniera moderna». Come, ad esempio, il lancio in edicola di qualche giorno fa del Cucchiaino d’Argento, o lo sviluppo di eventi come “Montagne Stories”, conferenze sulla montagna organizzate da Meridiani Montagne. Editoriale Domus ha anche avviato una strategia di diversificazione con l’acquisto di una quota del 10% circa in WeBeers (sito di e-commerce di birra) e la creazione di Bemap, una startup che si occupa di behavioural marketing in funzione del mercato automotive, in joint venture con Advice Group.

Andamenti e ricavi nei settori

La raccolta pubblicitaria, gestita internamente dal team guidato da Massimo Bergia, è cresciuta in tutti gli ambiti. I periodici cartacei registrano un incremento dei ricavi del 14,8%, passando dai 14,9 milioni del 2015 ai 17,1 milioni del 2016. Il digital mette a segno un +2,7% e si attesta a quota 9,4 milioni; e la raccolta da sponsor degli eventi è a quota 2,5 milioni, con una crescita del 37,3%. «Questo, a fronte di un mercato che secondo i dati Nielsen ha perso il 4% nei periodici e il 2,3% nel digitale (al netto di search e social, ndr)» aggiunge Sofia Bordone. Meno bene è andata sul fronte dei ricavi diffusionali, sebbene l’andamento negativo di Editoriale Domus, -5% rispetto al 2015, sia contenuto rispetto al calo registrato nel mercato nel suo complesso, -10%, e dai periodici nello specifico, -12%, secondo le stime dei distributori. Il fatturato diffusionale di Editoriale Domus è passato dai 15,6 milioni di euro del 2015 ai 14,8 milioni del 2016. Sono andati bene i ricavi da abbonamento, in crescita dell’1,4% (Quattroruote, da solo, ne fa circa 50mila). In calo, invece, i ricavi da edicola, che passano da 12,1 milioni di euro a 11,3 milioni. E’ sempre in crescita, invece, l’area professional che consta nella vendita di banche dati e di software alla filiera dell’automotive (comprese le assicurazioni), che mette a segno un +9,7% e si attesta a 11,5 milioni di euro. I ricavi dall’internazionale, dove la casa editrice è presente con cessione di contenuti e licenze, valgono circa 1 milione di euro. A fronte di investimenti flat, a fine esercizio l’azienda si attende un risultato «in netto miglioramento rispetto al 2015» che ha chiuso con un utile netto di 540mila euro.

I dati riferiti al digital

Nel 2016, le property digitali di Editoriale Domus hanno saputo sviluppare 8,3 milioni di utenti unici (+23%), visite per 11 milioni (+18%) e 53,2 milioni di pagine viste (+8%). Nel primo trimestre 2017 i dati sono ancora positivi: +26% gli utenti unici, +22% le visite e +33% le page views.

Obiettivi e strategie per il 2017

L’anno in corso è iniziato bene e nei primi tre mesi si confermano i trend positivi. Archiviati i festeggiamenti per Quattroruote, è la volta dei 30 anni di Ruote Classiche. La strategia dell’azienda «è focalizzata sul brand: siamo passati dalla carta al contenuto e ora dal contenuto al marchio». Dopo il lancio del nuovo magazine Cucchiaino d’Argento e, da lunedì prossimo, la partnership con Archiproducts per sviluppare l’area e-commerce, oltre al già citato Bemap, le prossime iniziative saranno tutte sul digital. Nel secondo semestre sono previsti il restyling del sito di Quattroruote e il rilancio di quello di Domus. «Il nostro core business è sempre la carta, ma dobbiamo sviluppare altri ambiti, visto il calo del mercato delle diffusioni, anche se, a oggi, sul digital non c’è ancora un modello di business vincente» dice Bordone. E a proposito del sito di Domus, il brand manager e international director Tommaso Vincenzetti ne sottolinea la forte vocazione internazionale, da dove riceve il 55% del proprio volume di traffico. Il perimetro delle attività di Editoriale Domus resta sempre quello: l’area mobilità, che pesa per oltre il 50% sui fatturati; architettura, design e cucina, sui quali ci sono importanti obiettivi di crescita multicanale; e il turismo. Per ora non ci sono altre acquisizioni in vista, anche se non vengono escluse a priori, sempre negli ambiti di competenza; e la famiglia Mazzocchi-Bordone detiene saldamente nelle proprie mani la maggioranza della casa editrice.