Autore: Redazione
03/07/2017

Il Pd lancia Democratica, quotidiano online, la raccolta pubblicitaria affidata a System 24

In rete da venerdì, il nuovo progetto punta a essere strumento di intervento nella discussione pubblica e mezzo di informazione e discussione per iscritti, simpatizzanti, amministratori e dirigenti del Pd

Il Pd lancia Democratica, quotidiano online, la raccolta pubblicitaria affidata a System 24

Un piccolo colpo di scena editoriale nella recente vicenda del Pd: dopo diverse stagioni a discutere delle sorti de L’Unità, tra rilanci, stop&go e conseguenti polemiche, il partito ha deciso di lanciare un nuovo quotidiano, ma “solo” digitale. Si chiama Democratica, edito dalla Eyu, con Andrea Romano nelle vesti di direttore e Mario Lavia in quelle di vicedirettore. Sono nove i giornalisti che compongono la redazione. Un rapido sguardo ai temi trattati: sul primo numero, online venerdì scorso, si è letto dell’Assemblea dei circoli del Pd, di periferie, di Milano, ma anche del Premio Strega, del concerto di Vasco Rossi e del Palio di Siena, di intenzioni di voto e dei tweet più rilevanti. “Il nuovo quotidiano digitale del Partito democratico”, spiega una nota del partito, “sarà strumento di intervento nella discussione pubblica e mezzo di informazione e discussione per iscritti, simpatizzanti, amministratori e dirigenti del Pd”. Ogni giorno, nel primo pomeriggio (dalle 13:30), Democratica sarà disponibile sui social, sul sito del partito e di unita.tv e sulla app Bob. Intanto, dal Pd si viene a sapere che a prendersi cura della pubblicità nelle vesti di concessionaria sarà System 24.
Reazioni da L’Unità
E non potevano mancare le proteste provenienti dall’Unità. Il Cdr del quotidiano che si sente abbandonato si scaglia contro il partito per il lancio del nuovo quotidiano: “Due anni fa esatti l’Unità tornava nelle edicole per volontà di Matteo Renzi e ci tornava con una compagine aziendale e una direzione scelta direttamente dai vertici del Pd. Oggi, mentre i lavoratori de l’Unità sono da due mesi senza stipendio, mentre il giornale non è più nelle edicole perché gli azionisti di maggioranza Guido Stefanelli e Massimo Pessina fra i tanti non hanno saldato i debiti con lo stampatore, il Partito Democratico (che della società editrice del giornale è socio al 20%) lancia il suo nuovo quotidiano online senza ancora aver fatto nulla di concreto per garantire ai dipendenti de l’Unità almeno il diritto agli ammortizzatori sociali. E lo fa dalle pagine di quel blog, unita.tv, di cui il Pd è editore attraverso la fondazione Eyu, che del quotidiano fondato da Antonio Gramsci ha per due anni utilizzato indebitamente la testata senza che il Partito Democratico si adoperasse mai per risolvere una situazione di confusione che tanto danno ha creato al giornale di carta”.