Autore: Redazione
30/03/2017

Cinema2days: 26% di pubblico nuovo accorso nelle sale di tutta Italia

Cinema2days: 26% di pubblico nuovo accorso nelle sale di tutta Italia

Il cinema a prezzi scontati conquista gli spettatori e porta nelle sale cinematografiche il 26% di pubblico nuovo, dimostrandosi un’idea vincente ed efficace e una scommessa vinta da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che dall’inizio ha creduto nel potenziale dell’iniziativa. Cinema2Days, iniziativa promossa dal Mibact (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) in collaborazione con AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, ANEM – Associazione Nazionale Esercenti Multiplex, ANICA – Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali e ANEC – Associazione Nazionale Esercenti Cinema, prevede come è noto una promozione per cui nei cinema aderenti sul territorio nazionale ogni secondo mercoledì del mese il costo del biglietto è pari a 2 euro per tutti i film in programmazione, ad esclusione delle visioni in 3D che godono di una tariffa agevolata. L’iniziativa, entrata in vigore il 14 settembre scorso, ha generato a oggi notevoli file di spettatori ai botteghini e prodotto ottimi risultati con una media di 1 milione di spettatori, escludendo settembre nel quale ci furono circa 600mila spettatori.  Cinema2Days è stato in grado di portare nelle sale cinematografiche il 26% di nuovi spettatori che prima dell’iniziativa non frequentavano abitualmente i cinema, che hanno aderito con entusiasmo alle varie proiezioni riscoprendo il gusto di vedere le pellicole in sala sul grande schermo. Un risultato ragguardevole tanto che all’inizio del mese di marzo, nonostante l’iniziale perplessità di esercenti e associazioni di categoria sulle ricadute nel resto del mese di programmazione, Mibact ed esercenti hanno stipulato un accordo per dare seguito alla mobilitazione generale promossa da giovani e appassionati di cinema che hanno richiesto attraverso petizioni online – i cui dati registrano una raccolta di più di 9.000 firme - un prolungamento dell’iniziativa, che inizialmente avrebbe dovuto terminare in data 8 febbraio. Un accordo sostenuto da entrambe le parti, le quali mirano nel lungo periodo all’ottenimento di risultati ed effetti positivi più duraturi e profondi nei comportamenti del pubblico. Si tratta inequivocabilmente di successo, come ha ribadito anche il Ministro Franceschini, il quale sostiene che con il biglietto a 2 euro si sono avvicinati al cinema nuovi utenti, con una stima che ha rivelato aggirarsi intorno al 26% di pubblico nuovo. Un importante segnale di crescita per il settore cinematografico quindi e una spinta propulsiva interessante per gli addetti ai lavori che hanno il compito di capire in quale direzione andare per riuscire ad allargare il pubblico e ideare altre iniziative simili, soprattutto in vista della prossima offerta estiva. Un tema quello della stagionalità e delle ridotte presenze in sala estive che rimane cruciale per tutta la filiera, la quale si sta impegnando intensamente nella creazione di un’offerta stagionale che sia interessante e in grado di portare in sala il pubblico anche nei mesi più caldi dell’anno grazie soprattutto allo sviluppo di nuove location stagionali, al lancio di nuove arene estive, al rafforzamento di quelle storiche in località strategiche e che prevedano una programmazione valida con titoli pari per qualità, quantità e varietà a quella proposta nei mesi invernali. «Dobbiamo superare il problema estate, ovvero quando le sale cinematografiche si svuotano, e lavorare per allargare il pubblico» ha dichiarato il 27 maggio al Quirinale in occasione della presentazione dei candidati ai David di Donatello il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Dario Franceschini. Il Ministro ha poi proseguito affermando che un primo risultato verso l’ampliamento del numero di spettatori nelle sale è stato ottenuto con l’iniziativa Cinema2days, come ripotano infatti i dati raccolti all’interno della ricerca realizzata dalle associazioni di settore e che ha dimostrato che il 26% di chi è andato al cinema durante il mercoledì a 2 euro non ci era mai andato. «E’ necessario un impegno costante per poter ideare altre iniziative che vadano in questa direzione e che promuovano sempre di più il cinema. Dobbiamo uscire da paradosso di essere un Paese orgoglioso del proprio patrimonio culturale e contemporaneamente essere rassegnati a leggere meno, andare meno a teatro e al cinema. Bisogna invertire la tendenza; farlo significa adempiere a un dovere costituzionale e far diventare gli investimenti nell’industria creativa delle opportunità per tutto il Paese» ha concluso il ministro. Un concetto espresso nella stessa circostanza anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale ha aggiunto che il Cinema è un settore prezioso per la cultura del Paese ma è anche un’industria a 360°, molto di più della mera somma dei suoi settori. Ci vuole dialogo e confronto tra tutte le componenti del settore.