“We’re the SuperHumans” si aggiudica la categoria Film, “Boost your Voice” il premio per l’Integrated e “Fearless Girl” il Titanium. Publicis Italia ha invece ottenuto due statuette con le campagne “Jackie” e “When you drive never drink” per il cliente Heineken
dal nostro inviato a CANNES, Francesco Lattanzio
Giù il sipario. Si è concluso l’evento principale a livello europeo dedicato all’advertising. L’assegnazione dei Gran Prix per le categorie Film, Titanium e Integrated ha celebrato, dunque, il gran finale dell’edizione 2017 del Festival della Creatività di Cannes. A conquistare la giuria dei Film Lions, presieduta da Pete Favat, di Deutsch North America, doveva essere una creatività che portasse un forte storytelling sullo schermo, sia esso un contenuto commerciale per la tv, per il cinema, per l’online o per l’out of home.
«Quest’anno abbiamo esplorato tecnologia e innovazione. La giuria ha voluto dare il massimo esempio di storytelling e l’emozione che comunica il vincitore è incredibile», ha dichiarato Favat prima di svelare il vincitore: “We’re the SuperHumans”, campagna creata da Blink Productions e 4Creative (Londra) per Channel4. «È audace e potente, comunica un range di emozioni molto vasto, ed è sia divertente sia provocatoria. Probabilmente è stata la decisione più veloce che una giuria dei Cannes Lions abba mai preso, ci avremmo messo dieci secondi al massimo. Il senso di umanità che comunica salta agli occhi, e la creatività ha messo insieme le qualità di online e tradizionale, cattura l’attenzione ed è “sharable”», ha commentato ancora il presidente di giuria.
Gran finale tricolore
Gran finale anche per l’Italia, che nella stessa categoria vince un Leone d’Oro e un Leone d’Argento, rispettivamente con “Jackie” e “When you drive never drink” (entrambe dell’agenzia Publicis Italy, ed entrambe per Heineken). Il Gran Prix per la categoria Integrated, vale a dire per il lavoro che più degli altri riusciva a calare un’idea su molteplici piattaforme e arricchire la sua efficacia attraverso questa scalabilità, è stato assegnato a “Boost Your Voice”, dell’agenzia 180LA per il cliente Boost Mobile. «All’interno della giuria, composta per la prima volta in egual numero da uomini e donne, ci sono state discussioni forensi. La vera “integration” deve far passare un messaggio capace di integrare diverse culture in media differenti. Questa campagna è riuscita a farlo», ha aggiunto il presidente di giuria Tham Khai Meng, di Ogilvy & Mather Global.
Game-changer
Meng e la sua giuria hanno assegnato anche il premio Titanium, che celebra le creatività game-changer, ovvero quelle che aprono un nuovo campo della comunicazione di brand. «Questa categoria premia lavori “disruptive” e irriverenti. Nel nostro business, spesso, facciamo creatività che diventano presto l’incarto per fish and chips. In questo caso abbiamo scelto di premiare un lavoro che ha sostenuto e continua a sostenere dopo settimane un’idea molto forte», ha commentato. Questo lavoro è “Fearless Girl”, dell’agenzia McCann New York per State Street Global Advisors. «Mettere la scultura della bambina impavida che affronta il toro a Wall Street è simbolo di coraggio, e l’audacia sta anche nel diffondere questa idea. Cambia completamente il modo in cui sono state dipinte le donne dall’advertising finora», ha aggiunto. « Ma “Fearless Girl” va addirittura oltre le donne, è l’idea che tira fuori il petto davanti al toro. Rappresenta tutta la industry dell’advertising, che non deve avere paura di niente», ha concluso.